Sono appena arrivato con il Ferry a Prince Rupert, dopo aver navigato per 3 giorni per i fiordi dell`Alaska tra arcobaleni e paesaggi splendidi.
Ma partiamo da dove eravamo rimasti...
Abbandono Skagway, splendida cittadina, piena di bella gente e molto accogliente, prendo il Ferry e parto in direzione di Juneau, dopo 4 ore di navigazione arrivo e, come solito, il Ferry Terminal dista parecchie miglia dalla Down Town, quindi parto a piedi, come mio solito, e vado a cercare la casa di questa ragazza che mi ospita tramite CS a Auckle Bay, sono solo 2 miglia.
Questa ragazza sta in una student house della Alaska University Southeast, mentre finalmente trovo la via una signora mi si avvicina ed attacca bottone, mi dice che sua sorella vive a Mantova e che e` una delle organizzatrici del Festival della Letteratura, ma pensa te...vabbe trovo la casa e faccio balotta con la tipa Laura e le room-mates.
Poi film vari e cena, poi a letto e alle 6 sveglia, 1 ora di camminata ancora e di nuovo al Ferry Terminal per le 7 per andare a Sitka.
Dopo altre 4 ore sono a Sitka, paese meta` russo ed americano, con architettura russa ancora in vista, stranissimo, non ho un posto dove stare, vado a cercare l`unico ostello e, dopo 1 ora di camminata fuori Down Town, lo trovo ma e` chiuso, FUCK, quindi ritorno in centro e prendo un Hotel a 50 dollari, vabbe`, almeno ho un posto tutto mio dove dormire.
Poi vado in giro per la Town a vedere il parco con il maggior numero di Totem Autentici del Nord America, fantastico in un bel parco.
Disegni di Haida e Tiglit sono dappertutto, e` l`isola dove sono vissute queste popolazioni.
Poi vado fuori la sera, mi attacca pezza un signore, un pescatore di Hallibut che vive su una barca, e mi offre da bere, poi arrivano alcune amiche sue e gran bordello, biliardo e shot di Jameson, poi conosco un`altro signore che mi dice quasi in lacrime che suo figlio e` in Iraq. Poi cambiamo bar e conosco una tra le piu` belle ragazze che abbia mai visto, lineamenti russi misti a viso nativo americano, veramente impressionante, la conosco e ci chiacchiero, poi dopo poco non resisto e la invito nella mia camera, ma mi dice che e` sposata e ha 3 figli...nao, io gli davo 20 anni invece ne aveva 32, vabbe` resistero`.
Poi vado in Hotel e smaltisco la sbornia, poi sveglia alle 8 e prendo il bus per andare al Ferry Terminal, poi via di nuovo sulla barca, dove conosco una ragazza neozelandese anch`essa in viaggio e lo spettacolo dei fiordi assume contorni sempre piu` fantastici, arcobaleni completi si susseguono in mezzo a volatili sempre piu` strani, con alternanza di nevicate mai viste prima.
Poi tutti al cocktail lounge bar della nave con questi nuovi amici. Stiamo li` un po` per fare venire le 23, poi andiamo a letto, dormo fuori, sul ponte, nel retro della nave, fantastico! Un po` freddo ma si resiste tranquillamente chiusi a riccio nel sacco a pelo.
Poi alle 8 di mattina mi sveglio, colazione con uova, bacon, toast e patate in barca e giu` di nuovo in questa nuova city, Ketchikan, dove in teoria ho un posto da dormire tramite CS, ma poi mi accorgo che la mia barca parte alle 12:30 AM, che, per chi non lo sapesse, e l`ho scoperto non da molto neanche io, e` mezzanotte, mentre le 12 PM e` mezzogiorno, strano no?
Quindi vado in giro per la city, 2 miglia dal Ferry Terminal, e` la citta` mondiale del salmone e la piu` piovosa citta` del Nord America, con una percentuale del 99.9 %, incredibile, infatti piove tutto il giorno incessantemente, mai smesso, e quindi giro per la city zuppo a vedere cosa ha da offrire. Non c`e` granche da vedere, qualche totem qua e la` e la passerella per i salmoni che non ci sono perche` non e` stagione.
Poi faccio venire le 6 PM stando in library a leggere 3 ore, e poi vado in un bar a prendere una birra. Li` mi inizia a parlare un signore, David, che mi dice un buon ristorante dove mangiare Hallibut o Salmone fresco, mi dice anche che e` stato un anno in Vietnam e che, grazie a Dio, e` riuscito a ritornare, ogni tanto sbotta dicendo "Save the Children"...chissa` che cosa ha vissu` in guerra...mah. Dopo vado al ristorante e finalmente assaggio l`Hallibut grigliato, veramente ottimo!
Poi mi incammino e vado verso il Ferry Terminal, mi imbarco e trovo subito un posto dove sdraiarmi, punto la sveglia alle 7:30, l`arrivo e` previsto per le 8:15, poi dormo perche` sono stanchissimo.
Stamattina mi sento bussare sulla spalle e mi dice che devo scendere, le chiedo che ora e` e lei dice le 8:20, io dico strano, poi mi informa che nel tragitto e` cambiato l`orario e quindi ora sono avanti di 1 ora, e finalmente dopo un controllo veloce e simpatico alla frontiere sono di nuovo in Canada, British Columbia per la precisione.
Prossime idee, domani prendo il Ferry e vado a Port Harby, nel Nord di Vancouver Island, provero` a spedirmi lo zaino grosso all`ufficio postale di Victoria, nel Sud, poi noleggio o compro una bici e mi giro tutta l`isola con la bici, sono 400 km in tutto, in 5 o 6 giorni dovrei farcela, alternando rock-climbing e speleologia, vedremo, a presto!
3 commenti:
fantastico phil... ^__^
NOTTATA IN SACCAPELO SULLA BARCA!!!?? MA 6 FUORI?!?!!?
^__^
CIAUZ
santuzzo
E' uno spettacolo leggere un libro di avventure mentre l'autore le sta vivendo!
Se nel tuo pellegrinare dovessi avere la fortuna di trovare un paese che si adatta maggiormente al tuo modo di essere, restaci, e da li ridi di noi!...hanno rieletto Silvio...
ahhhahh...
ti conviene stare altri 5 anni via... tanto peggio dell'Italia non c'e' nessun paese! Qualcuno in giro adesso ti deridera'...
Per fortuna che guardo l'Italia da lontano...
Qui tutto ok, sabato un litro e mezzo di vodka, bottiglia di spumante, 1 litro e mezzo di vino, un paio di birre e due semtex per riprendermi, ho conosciuto il mondo...
Posta un commento