Oggi è venuta fuori un'altra visione relativa alla vita, che posso riassumere in questo modo, la vita è come un fiume che scorre e termina per tutti in una cascata, per ogni vita cè un fiume ed ogni fiume è di differente lunghezza per ognuno.
Tutti partiamo dentro il fiume, dove nel suo inizio la corrente è leggera, poi man mano che procediamo con l'età la corrente diventa molto forte, ed è difficile svincolarsi da essa senza lasciarsi trasportare.
Ognuno decide se lasciarsi trasportare dalla corrente senza porre resistenza, oppure se cercare di alzarsi e bloccare il flusso della corrente per cercare di controllare il trasporto lungo il fiume.
C'è chi invece riesce ad aggrapparsi ad un albero e riesce ad uscire dal fiume per scrutarne il flusso nell'orizzonte, oppure semplicemente ne esce per starne un pò fuori per poi rientrarci.
Non è facile riuscire a controllare il flusso della nostra vita, ma è anche assurdo ed inutile lasciarsi trasportare da essa.
Il fatto è alquanto assurdo perchè se ti lasci andare vuol dire che segui il destino delle cose, mentre se ti fermi e riesci a bloccare il flusso vuol dire che sei una persona razionale e pensa sempre a quello che fà, senza mai lasciarsi andare alle emozioni.
Alla fine le emozioni ci corrono incontro, come gli alberi caduti lungo il fiume, siamo noi a decidere, se siamo attenti, se aggrapparci e fermarci un attimo a pensare e vivere quelle emozioni, oppure se semplicemente non le raccogliamo e le vediamo solamente scorrere.
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