domenica 25 novembre 2007

Innamorarsi...

L'altra cosa che ho capito in questi giorni e che voglio subito trascivere prima che mi scordi è quella relativa all'innamoramento, in questa fase la nostra persona è talmente presa dallaltra persona che siamo completamenti annebbiato dal vedere la persona come è realmente, neanche noi che lo siamo facciamo vedere noi stessi, siamo come si dice spesso con il prosciutto sugli occhi, è una sensazione fantastica e non sempre capita di esserlo, e si stà benissimo quando si è in questa situazione, ma il contro di questo, e te ne rendi conto solo dopo che la storia è finita, come in realtà questo tuo non vedere non ti ha fatto vedere in realtà la persona che ti piaceva, ed è come se tu fossi completamente cieco per la visione del suo carattere.

Questa purtroppo è una cosa triste, perchè in realtà nessuno può essere se stesso sempre, lo si è solo coscientemente e non quando si è in questa fase, fase che è naturale ed incontrollabile nella vita di ogni persona, e che, ti dirò, può avvenire in qualsiasi momento senza, quasi sempre, esserne pronti. Quindi per conoscere veramente una persona per poi innamorarsi di lei è quella di conoscerla prima, aver conosciuto il suo carattere in una situazione di completa solitudine sua, solo in quel caso si conosce realmente una persona, quando è da sola con se stessa, perchè non si può appoggiare a nessuno, per trarne ed acquisirne qualità caratteriali non sue, lì è realmente se stessa.

Conoscendo una persona in questa fase si può dire di conoscere realmente una persona. Ovviamente però l'innamoramento involontario e quello chiamamolo “volontario” cioè avvennuto dopo la conoscenza è totalmente diverso, perchè mentre nel primo caso è la passione a prevalere e quindi il cuore, nel secondo caso è più mentale, anche se forse non è intenso come il primo, dove ancora non sai niente di una persona e la vuoi conoscere, mentre nel secondo caso la persona la conosci già e bene, e vuoi solo diciamo collegarti ad essa anche fisicamente invece che solo mentalmente.

1 commento:

Alessandro Mirlocca ha detto...

Credo che tutti noi in realtà siamo innamorati da sempre di una persona immaginaria che vive dentro di noi, che è parte di noi, creata nella mente dai nostri gusti pensieri sentimenti...
Quando ci infatuiamo di una persona in realtà non facciamo altro che sperare, illuderci inconsciamente che questa sia il concretizzarsi dell'astratta anima gemella che vive in noi e talvolta ci illudiamo a tal punto da renderci cechi e non vedere che non è così.
la materia e l'astratto sono legati indissolubilmente fino alla morte, momento in cui il corpo (materia) non serve più e libera l'etereo, l'astratto.