lunedì 19 novembre 2007

Un solito venerdì

Cosa dire in una normale venerdì verso la solita giornata lavorativa, non si è mai contenti di un cazzo!
Potrebbe essere peggio di come è attualmente, ma noi non siamo contenti ugualmente, continuiamo a lamentarci, siamo alla ricerca di cosa? La felicità?
Ma cazzo la felicità come la viviamo noi è forse quell'attimo che neanche riusciamo a goderci del tutto e che cerchiamo poi non appena è finito?
Chi lo sa, quello che si sa e che non siamo contenti se non ce l'abbiamo.
Dovremmo invece abituarci che tutto quello che ci circonda è fantastico, anche il solo fatto di respirare è incredibile, per poi non parlare della nostra salute, amici, famiglia, cibo, che in questo mondo occidentale abbiamo in abbondanza.
Sto scrivendo queste frasi di mio pugno senza pensarci su tanto, perchè penso che la spontaneità è quello che veramente siamo e che proviamo, non si tratta di sincerità ma di leggere quello che viene dal cuore direttamente così come viene senza filtri aggiuntivi, 100 % real.

1 commento:

neyla ha detto...

Non è facile godere di tutti i privilegi quotidiani che ci offre la vita..Siamo pieni di aspettative.. se invece a volte riuscissimo davvero ad "ascoltare" i secondi che si susseguono e a pensare che tutti i minuti che si susseguono sono fatti di piccoli miracoli. forse il. tempo avrebbe un valore diverso..la quotidianità trasforma il trascorrere "al solito" ...