venerdì 23 maggio 2008

L`Italia da fuori...

Eccoci qui di nuovo nell`esprimere i miei pensieri, questa volta circa l`Italia e gli italiani visti da fuori. Scusate se sono a volte un po` duro ma e` quello che si vede da qui. Mi scuso come solito se scrivo un po` alla cazzo e a volte senza un senso ma non penso a quello che scrivo...sorry!

Sono uscito ormai da un po` dall`Italia e dalla ipocrisia, tutti parlano e pensano relativamente alla politica e al calcio, senza forse capire che tanto e` tutto inutile, le tue idee e volonta` se non sono presenti in un posto meglio che vai a cercarli in un`altro, perche` come si dice di solito, e` difficile cambiare le abitudini radicate del popolo o del paese. E penso che l`Italia non avra` mai una politica pulita e corretta, ma non perche` non credo che non sia possibile, ma solo perche` non l`ha mai avuta.

Poi tutto questo clamore e fermento per il calcio, alla fine e` solo un sport come tanti altri. Oltre a questo dell`Italia ho visto che siamo piu` nazionalisti di quanto pensassi, ma senza un motivo particolare quando si e` in Italia, ma essendo all`estero vedo che ci copiano nomi, cibo, tutto per essere simili a noi, ed anche per una questione di storia.

Mi rendo veramente conto che questi posti non hanno una storia, assurdamente vero, e questo, solo quando lo vedi da qui, mi fa` capire la bellezza di quello che abbiamo in Italia. Questo e` veramente un punto a favore dell`Italia e su cui dovrebbe contare veramente tanto, anche ora come non e` che non stia facendo, ma si potrebbe fare molto, molto di piu`. Buon vino, anzi ottimo, cibo fantastico e una storia come nessun altro paese al mondo possiede.

Un`altra cosa che noto da qui e` quell`attaccamento morboso al sesso, se ne parla sempre e ogni argomento va` a finire li`. Qui ho visto che non e` cosi`, sono molto piu` riservati e moderati da quel lato. Altra cosa che si nota da fuori e` lattacamento morboso dei genitori verso i figli. Qui a 18 anni vai fuori di casa, perche` ormai sei grande e maggiorenne e puoi badare tranquillamente a te stesso. Invece da noi e` come se i nostri genitori ti mancassero di rispetto o di affetto se ti cacciassero di casa.

Invece, sencodo me, dovrebbero farlo perche` farebbero crescere i propri figli, forse e` una forma di affetto migliore, perche` si vuole fare crescere i propri figli con le proprie forze. Non e` stando sempre attaccati ai figli che si dimostra l`affetto, almeno non solo. E` necessario fare capire ai figli che la vita e` loro e possono fare quello che vogliono, ovviamente avendo ben inculcato i principi base che vuoi che i tuoi figli vuoi che abbiano.

Ah, un`altra cosa dell`Italia che mi fa` un gran dispiacere e` questo continua paura della gente intorno. Siamo tutti chiusi in noi stessi pensando sempre che quello a fianco ci possa fregare o fare del male a nostro discapito. Ho notato questo anche in me e penso sia radicato nella mentalita` italiana questa idea di essere furbi e meglio degli altri. Spesso mi e` capitato l`occasione di non pagare qualcosa e pensare "Ottimo, cosi` non pago..", poi ci penso su meglio e dico "sono il solito furbo italiano", capisco e pago senza cercare di fregare.

E` veramente brutta questa nostra radicata caratteristica, sempre per il vile denaro o per cercare di essere migliori degli altri. Anche nel mio carattere, e me ne rendo perfettamente conto, e` radicata questa idea di fare vedere, di essere migliore dell`altro, e` ben radicata ed e` difficile sradicarla, ma pian piano ci voglio riuscire, anche se non e` facile perche` se tolgo queste radici non so` poi cosa succede all`albero...

Mi piace scoprirmi e capire cosa mi ha dato e radicato l`Italia, penso che il paese dove si vive la propria adolescenza forma la persona, non solo l`educazione ricevuta dai genitori porta alla formazione della persona e del carattere dell`individuo. Siamo abbastanza chiusi e strappare un sorriso ad un italiano non e` poi cosi` facile, non lo concedono cosi` volentieri, sopratutto agli estranei, data la loro prima esposta paura dell`estraneo, rimangono nella loro e terrore dello sconosciuto.

L`italiano non e` per natura un popolo di viaggiatori, vuole e necessita` le sue comodita` ed e` radicato all`idea di vacanza, ma non di viaggio senza meta e destinazione. Siamo molto calcolatori e vogliamo e chiediamo sempre tutto prima di buttarci nel vuoto, tutto definito, niente puo` essere fatto al buio, razionalita` in tutto.

Non posso generalizzare ovviamente, ma penso che le persone italiane che non sono cosi` e` perche` hanno viaggiato un po` di piu` delle altre e visto anche loro l`Italia dall`esterno, per questo forse la vedono in maniera diversa da come l`ho descritta. C`e` una costante paura nell`italiano, paura che gli succeda sempre qualcosa di brutto piuttosto che qualcosa di bello, non so` come dire, dovrebbero rilassarsi un po` di piu` per capire che alla fine se succede o deve succedere qualcosa succedera` e non bisogna sprecare la nostra mente in pensieri inutili, paranoie e supposizioni ed altro che non sia veramente reale e presente.

Poche pippe in testa e tanto vivere nel presente e nell`attualita`. Non voglio insegnare niente a nessuno, sia chiaro, sono solo cose che vedo di me e che giudico con il mio solito intelletto, relativamente alla societa` italiana e di quel maggiore numero di italiani. Sono tutti chiusi in questa gabbia che e` la televisione, dovrebbero uscire ed andare piu` spesso nei parchi, la TV e` veramente inutile, tutto controllato e pilotato. Si dovrebbe stare piu` immersi nella natura e guardare di piu` il cielo azzurro che e` sopra le nostre teste, per aprire la nostra mente di piu` verso il prossimo.

Sorridere di piu`, quello che noto qui e` che le ragazze sono normalmente piu` amichevoli e disposte a conoscere nuove persone, mentre da noi sono ostiche sempre per questa paura radicata dello sconosciuto, quindi quando si aprono tutto e` chiaro e semplice, ma prima di riuscire a farle un po` aprire ci vuole molta pazienza e farle capire che non gli faremo niente di male di sicuro. Qui sono gia` aperte ed e` invece piu` difficile capire se sono disponibili per qualcosa di piu` dell`amicizia.
Comunque tutta questa "paura italiana" penso sia in parte data da quello che la TV ci propina, sempre brutte notizie, pubblicita, successo e soldi.

Se hai un lavoro, una casa tua e una famiglia hai finito, questo e` il tuo obiettivo di italiano e non solo credo, dopo puoi anche schiattare, ma dove sta` allora il vero vivere tuo personale?
So benissimo che il vivere e` tornare dal lavoro e stare con la propria famiglia e i propri figli, ma sembra che la vita non ci possa regalare altro, invece c`e` tanto altro vivere da scoprire. Sto vaneggiando, sono in preda alla follia della mia testa, non so` cosa scrivo a volte, ma cerco al massimo che posso di seguire il flusso dei miei pensieri senza filtro.

Quindi italiani spegnete quella cazzo di TV, andate piu` spesso in mezzo alla natura e toglietevi quelle cazzo di paranoie e paure dello sconosciuto e di tutto, sorridete e siate piu` spontanei che potete, tutto sara` piu` bello e facile. La ricerca della feliticita` inizia qui, non fare il furbo!

Se siete curiosi di vedere la casa dove sto` cliccate QUI!

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro, non sei assolutamente duro nello scrivere e fai bene a scrivere quello che senti, anche se è sempre meglio pensare a quello che si deve dire(dai che ti voglio solo punzecchiare)!!!

Hai assolutamente ragione qui non si fa altro che parlare di sto cazzo di calcio che io odio e della maledetta politica (ladra), e se mi dici appunto che è così non posso darti torto, ma sappi che io non mi piango addosso e nè voglio lamentarmi (troppo)

Anche io mi chiedo perchè nonostante tutti questi, chiamiamoli "fatti", gli stranieri ci ammirino e ci copiano in molte cose (questo va analizzato),personalmente non vedo gli italiani un popolo così spaventato se lo è, è solo perchè guardano troppa televisione quella si che fa male, alla fine è sempre un paese molto ospitale e la gente sa ancora sorridere solo che a volte non ci facciamo caso, i veri valori si stanno dimenticando e questo vale per tutti!!! E' bello essere coccolati da una madre e questo gli stranieri non cè l'hanno come noi, solo che ora i ragazzi non portano più rispetto alla famiglia come una volta! Io do molta importanza anche agli anziani loro si che sono un pozzo di esperienza e mi perdo a volte ad ascoltarli parlare, e mi fanno sorridere quando mi parlano anche dell'amore (io prendo sempre appunti) che come si fà da noi non è sicuramente freddo come spesso capita all'estero (me lo hai confermato pure tu) qui te la devi sudare bisogna corteggiare fare i salti impazzire e fidati che così non ci si annoia mai!(questo fa la differenza).

Per quanto riguarda la furbizia anche lì hai solo ragione ... se tu hai 2 euro e io pure, ce li scambiamo, avremo sempre 2 euro ... se tu invece hai una idea e io pure, ce le scambiamo, avremo un bagaglio più grande di conoscenza!!! Ecco in italia non accadrà MAI e con questo ho detto tutto
Dopo questo scambio di pensieri Laudano ti saluta!!!Sappi che ti penso sempre e non fermarti, continua più che puoi

Anonimo ha detto...

perfetto, condivido tutto!
Sono stato due anni in Irlanda, sono tornato in Italia per 3 anni, e sono di nuovo all'estero da 1 anno e mezzo.

Gli italiani come dico da qualche anno sono pieni di tante cazzate...

la maglietta firmata, il telefonino di ultima generazione, la macchina che fa figo...
far vedere sempre all'altro di essere superiore, fare queste gare a essere migliore e superiore agli altri.
Se non sei furbo passi per coglione, questa e' la filosofia tutta italiana.

E' da un bel pezzo che lo chiamo il paese di merda...
forse te ne sei accorto pure tu allora...

gran potenziale come storia, arte e cultura, ma la sola cosa che interessa e' il calcio e la politica ed il sesso...
sono questi i tre pilastri dell'italia.
Come ti puoi accorgere, all'estero, si parla poco ma si fa...
il calcio non va parlato va giocato, come il sesso e tutto il resto...
in Italia invece e' il contrario...

L'italia e' veramente un paese di sfigati (nel vero senso della parola)

E' difficile non vergognarsi degli italiani quando si e' all'estero, sono come gli gnu... girano in gruppo, e omologati...
capisci quando ti dico che qui ti sorridono, questo mi succede ogni singolo giorno, c'e' molta umanita' qui dove sono, e forse anche li.
Anche qui non c'e' tutta quella paura inculcata che c'e' in Italia,
vedi i bambini di 6-8 anni che hanno il foglietto e vanno a fare la spesa da soli...
vedi bambini con il carrettino che vanno a portare la carta nel bidone dei differenziati...
ti ricordi quelle 3 bambine che abbiamo viste da sole nel treno mentre tornavamo a casa?
Questo e' l'esempio. Chi mai in Italia con la paura che c'e' le avrebbe lasciate andare da sole in citta' e prendere il treno per tornare a casa?

Un'altra vita!
Sono solo contento di essere andato via dall'Italia, e credo non ci tornero', vorrei fare l'abbonamento a vita per questo paese...



Alessio CZ

Anonimo ha detto...

Come hai ragione Fil...
Io ci sto provando a cambiare la mia mentalità ITALIANA e sto cercando di più il contatto della natura. Quando ci riesco mi accorgo che non mi serve nient'altro, solo io e la natura.
un bacio
michela

Simon ha detto...

Parole saggie Fil, condivido pienamente quello che dici.

Attento però a non cadere nel trappolone della disinformazione, ti ricordo che gli americani come popolo, o più propriamente come il loro capo di stato, sono una forse molto più disinformati di noi.

Ti volevo solo ricordare quello che hanno fatto in passato e quello che fanno attualmente:

- Guerre varie a paesi a caso
- Autoattentati per favorire le guerre (sai come la penso su questo argomento)
- Sotterrare la verità verso il mondo intero (ma quale stato non lo farebbe per rimanere ben visto dagli altri?)
- Ecc....

Poi io non parlo a livello sociale, io parlo a livello internazionale, poi questa è una mia opinione.

Cmq sono contento che le persone li siano stupende e cordiali, meglio così dai in fondo ti avevo dato dei consigli per stare tranquillo durante il tuo viaggio, ma quale amico non li darebbe.

Continua così e non mollare.

Ciao
Simone

(V)47730 ha detto...

Ciao
Condivido sulle bassezze del nostro popolo...guarda cosa scrissi io in un momento di saturazione.

http://lacrinieradelleone.blogspot.com/2007/11/sopravvivenza-del-maschio-moderno.html

Riguardo al fatto che facciamo fatica a diventare adulti a causa delle famiglie eccessivamente apprensive in cui gli "acquilotti" cadono giù dal nido solo quando non è più in grado di reggere il loro peso avendo ormai mediamente 35 anni.

Come ti do ragione parlando delle famiglie...anche se credo che il problema principale sia che tutti hanno questa foga di trovare lavoro,farsi la famiglia, avere un figlio proprio perchè hanno perso il tempo prima. Una volta raggiunto il loro obiettivo tradizionale, non essendo abbastanza adulti per guardare il mondo "attraverso la loro famiglia"...lo guardano "dall'altra parte della famiglia", trasformando tale famiglia in un muro da scavalcare per vivere liberi. Quindi si creano una prigione da cui evadere o in cui marcire.
Basterebbe imparare a vivere le avventure con loro...dopo crescerebbero bambini meno allergici e più temprati.

Buon proseguimento delle avventure
Matte

Mrs V ha detto...

Hai buttato li tante cose, ci vorrebbero litri di birra davanti ai quali intavolare un discorso bello brenso. Ma sai perfettamente tutto quello che penso degli states avendone avuto (seppur minima)esperienza. Popolo dalle mille contraddizioni: la mia esperienza mi porta a pensare buona parte di quello che pensi anche tu; sono stata anche a los angeles, la città più caotica e trafficata (in tutti i sensi) degli states, ma nelle code in highway sinceramente non ho visto scene indemoniate come spesso invece capita in tangenziale qui a Bologna. Nessuno mi ha mai suonato il clacson o mandato nomi se intralciavo il traffico (come spesso succede se sei di fuori e magari stai consultando la cartina perchè non hai la più pallida idea di dove sei e dove stai andando, basta essere on the road). La gente è semplicemente più rilassata (non riesco a capire il perché, ma così è).
E' risaputo poi come sapete essere pesanti e veramente coatti voi uomini italiani quando vi ci mettete e non mi stupisco che le ragazze americane siano più aperte, è probabile che nemmeno per un secondo queste pensino che il ragazzo che sta facendo loro un sorriso in realtà le ha già immaginate in altre situazioni più intime. Ho incontrato tanti pazzi in California (ma PAZZI VERI!!!!) ma non ho mai pensato che volessero qualcosa di più di una chiacchierata sorseggiando un margarita. Poi magari lo volevano, ma il fatto di non pensarlo ha fatto in modo che fossi più aperta anche io.
E gli americani sono e hanno tante altre cose positive come una maggior responsabilità ambientale (ma poi hanno cilindrate di auto che non basta tutto "l'Iraq del mondo"); un'apertura al tutto che qui te la scordi (nel senso là c'è tutto e puoi scegliere cosa essere); e, se così si può dire, sono anche meno consumisti in fatto di cose da possedere (ovunque trovi enormi negozi di roba usata di qualsiasi tipo vestiti, roba tecnologica, mobili, oggetti per la casa, e non ci vanno solo i punkabbestia o gli hippies o cmq solo certe categorie di persone, come invece succede di solito qui. E tutti si portano a casa la doggy bag o box to go, tutti anche nei ristorianti più chic).
Poi penso....hanno Bush da due legislature. Hanno da sempre fatto guerre inutili (in senso lato ovviamente, a loro erano utilissime). Alcuni non sanno cos'è stato il muro di Berlino (esperienza personale anche questa). Ignorano molte cose perchè non sono parte della loro piccola vita. In compenso individualmente cercano di vivere questa al meglio, e in modo anche piuttosto consapevole. Sono individualisti, molto pragmatici e felici. Mi chiedo ora: non è forse questa una goccia nel mare?

Stay tune for more rock n roll
Vale

Anonimo ha detto...

ciao fili sono contenta che questa esperienza ti porta a valorizzare tante cose anche dell italia \ma solo la corsa a vivere di apparenze ci porta a perdere i valori l amore e il rispetto x il prossimo \fanne conto dei valori che tu esprimi ogni giorno con il tuo scritto ed il tuo modo di essere \per me che non conosco l america rimane sempre un sogno per te una bella realta \ con il tuo viaggio riusciro anchio ad apprezzare quello che scopri ogni giorno con le tue avventure e ne faro tesoro \un forte abbraccio mamma

Matteo ha detto...

Sono rimasto molto colpito per come un intervento senza filtro sull'Italia abbia potuto scatenare una serie di reazioni così profonde, questa è la dimostrazione che internet si può usare anche in manere giusta e serve, cazzo se serve. Anche a me l'Italia non fa impazzire ma non ho il coraggio di abbandonare la nave che affonda e cerco di fare di tutto per costruire una società milgiore, con il volontariato e con le mie azioni in generale. A volte però per stare bene ed evadere dalla merda italiana mi rifugio nella mia testa e viaggio con la fantasia, è l'unico modo che ho per realizzarmi a volte, so che è egoista e presuntuoso, ma si può anche chiamare prendersi unmomento per sé stessi, incredibile se pensiamo che la nostra vita alla fine è nostra e la controlliamo noi, ma poi ci si accorge che col passare del tempo questa cosa è sempre meno vera...
Baci, e come diceva B.P. Buona Strada...
M.