sabato 16 agosto 2008

Un giornata come tante, ferragosto...

Vi racconto una normale giornata qui in Messico, ferragosto li' in Italia, ci si sveglia alle 9 di mattina dopo lunghe nottate con l'hermano, piu' tardi non si riesce perche' c'e' un caldo assurdo e la luce e' troppo forte, poi si iniziano ad organizzare i lavori della casa.

Si inizia lavando e pulendo tutto quello che si trova in giro, poi si organizzano e si sistemano in maniera furba tutti i barattoli, coperchi e pentole.

Dopo una veloce colazione con tacos e qualche salsa, si esce e si va' a finire il mio primo progetto, la costruzione di un recinto di protezione per le api, con il bambu', progettazione e messa in opera, tutto fatto da me, il mio primo vero progetto e lavoro pratico dall'inizio alla fine, non e' venuto per niente male, a parte qualche puntura di ape nell'orecchio, ma sono cose che capitano.

Poi si prendono le pale e si inizia a sbadilare nel caldo sole messicano, della terra per coprire i bordi della piscina in costruzione.

Dopo il cuoco Elia, con il mio supporto morale, prepara la focaccia genovese e un pranzo RAW, solo roba non cotta, non si cuoce niente e niente carne, ormai sono quasi 2 settimane che non mangio carne, non male, sto da dio.

Dopo la cena e' il momento del relax, la siesta, riposo e tanta acqua fresca e docce all'aperto.
Poco dopo si inizia a suonare e si va' avanti per 2 orette buone, tra chitarra, batteria, bonghi, qualsiasi strumento.

Poi e' il momento del corso di maschere con Christian, il killer, stiamo preparando le maschere per la serata di luna piena che sara' stanotte, oggi manca solo la pittura e siamo pronti, molto interessante e creativo.



Poi dopo il corso la focaccia e pronta e si mangia, e' venuta buona come primo esperimento, molto buona, la offriamo a tutti e poi si decide che si va' fuori per questo venerdi' sera, in centro, a fare un po' di casino.

Io ed Elia ci pompiamo di birra e musica punk a casa per uscire belli carichi, abbiamo appuntamente in piazza alle 11:30, lungo la strada compriamo birra e beviamo con tranquillita' per arrivare in piazza, arriviamo, l'orario e' giusto ma l'amico non arriva a prenderci.

Poco dopo arriva la polizia, arriva da noi, ci dice di stendere le mani sul cofano, ci ammanetta e ci dice che ci porteranno alla centrale e di salire sul retro, ci rifiutiamo e chiediamo spiegazioni, non si puo' girare con la birra per strada, questo e' il motivo, dopo qualche insistenza sul fatto che non lo sapevamo ci liberano e  poi finalmente arriva Christian.

Andiamo alla festa, niente di carico, quindi ci spostiamo a casa da noi dove vengono tutti e facciamo una festa al volo a casa nostra, musica e poi delirio musicale, mille bonghi, batteria, chitarra e tanta pot.

Poi finisco a letto a scrivere con Samira cotto nel buio della notte.

Questa e' una lunga giornata messicana, non si sta' mica male...



3 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao fili sei molto bravo a fare il recinto x le api e a sbadillare che bella focaccia da vedere spero anche buona da mangiare \qui tutto ok caldo e ferie un bacione ti voglio bene mamma

Anonimo ha detto...

ciao filippo, vedo che ti dai parecchio da fare!!! e complimenti per l'aiuto che stai dando al prossimo!! nuova terra nuove esperienze da farci condividere......... continua così a presto francy delle lagune
ciao

Unknown ha detto...

Ciao caro, leggo con piacere che tutto procede per il meglio, sono molto contento per te.
Io sono da poco tornato dal mio viaggio di 17 giorni in solitario attraverso l'Irlanda, bé poca cosa rispetto al tuo girovagare, ma sempre meglio di nulla e ora a studiare, D'oh !
Un grandissimo abbraccio,
Filo