Eccoci ancora, ora sono a Flagstaff in Arizona, ho appena accompagnato 2 indiani navajo che facevano l`autostop, hanno dato il nome al mio cavallo, troppo peso da pronunciare ma in linguaggio indiano nativo, pian piano imparero'.
Dopo Lone Pine, dove ho scoperto che hanno girato molti dei film western americani, nell'Alabama Hill li` vicino, mi sono diretto fresco dopo una bella dormita verso la Death Valley, ci sono 51 gradi, 124 Farehnait (...per la conversione corretta chiedo aiuto ad Alex e Vanessa), assurdo, il vento e` caldissimo e non si respira, ci sono le dune di sabbia. La macchina inizia a fare fatica e patire il caldo, ogni tanto mi devo fermare a farla raffreddare. Beh sono arrivato in cima ad un passo e mi fermo a guardare il panorama, a quel punto sento delle persone che parlano Italiano, spiccatamente, tra l`altro, emiliano, gli chiedo se sono italiani, rispondono affermativamente e gli chiedo "di dove?", dicono Bologna, non ci credo ribatto io, io sono di Sasso Marconi, e loro controbattono, non ci credo, anche noi!
Ahahah, pensa te il caso, sono delle Lagune, una bellissima famiglia, incredibile ma allo stesso tempo mi viene da dire che allora la strada che sto' seguendo e' giusta e il flusso di energia che il mondo mi propone e' quello corretto. Tante chiacchiere e poi i saluti, dopo sono andato nel punto piu' basso d`America, -85 metri sotto il livello del mare a Bad Water, in 2 giorno sono passato dal punto piu' alto al punto piu' bassi degli USA, strano no?!
La Death Valley lascia senza fiato, Canyon di tutti i colori, Zabriskie Point e' favoloso, poi mi sono diretto a Dante's View, il punto piu` alto della valle e che la domina, Hope era gia` accaldata al massimo, ma con tanti incoraggiamenti e parlando tanto (si' ora parlo con la macchina) non so' come ma c'e` l`ha fatta, l`ho baciato appena sceso, mitica! Mi sono messo sul tetto di Hope con Samira a scrivere un po` e buttare giu` le emozioni di quel momento.
Anche in questo momento la dominazione italiana a Dante's View era esagerata, solo italiani li` in cima, ci piacciono i tramonti e forse siamo dei romanticoni, chissa', ma ho conosciuto diverse coppie e fratelli. Mi sono goduto un fantastico tramonto e poi, dopo aver mangiato cibo freddo, ho guardato ovviamente prima le stelle e poi dormito lassu' in macchina.
Alle 5 ero sveglio e sono sceso per andare, senza benzina tra l`altro, sperare di arrivare al benzinero, ho fatto 13 miglia di discesa in folle, ottimo, sono arrivato al pelo e poi mega colazione con omelette in un baretto. Pieno e parto per la volta del Grand Canyon, passo da Las Vegas, dove c`e` sempre un caldo porco e non ci si vive, se non dentro ai condizionati casino, ed attraversato la storica ROUTE 66, tanti posti fighi sulla via con Hotel California degli Eagles come sottofondo, sono arrivato al Grand Canyon, 25 dollari, semplicemente incredibile.
Ho guardato tramonto, cucinato della pasta e poi sono andato a fare casino, dato che era il 4 luglio, giorno d'indipendenza, in qualche bar della zona. Ho girato un po` ma niente di che', mi sono buttato nell'unico posto che serviva birra e scritto un po`, conosciuto la proprietaria 39enne che mi ha dato un contatto per El Paso, non ho insistito...ste Texane con il cappello, mah!
Poi ho dormito in macchina dentro al parco e stamattina sono ripartito verso Flagstaff e caricato gli indiani, troppo simpatici, mi hanno insegnato qualche parola navajo ma e` troppo peso!
Oggi penso di rilassarmi qui a Flagstaff e poi andare a Phoenix, forse stasera, ora vedo, non sembra male qui...
Good Will
