martedì 3 febbraio 2009

La mia Ri-Evoluzione

Finalmente, con emozione, annuncio la pubblicazione On-Line del mio primo libro.
Questo e' il link su cui poter comprare On-Line il libro:


Ora vi racconto un po' la storia riguardo il libro, iniziai a scriverlo in Messico, in Baja California. Interamente scritto con Samira, la macchina da scrivere del 1928 comprata a Santa Barbara. Il libro e' stato scritto nei posti piu' incredibili, spesso sopra il tetto di Hope, in luoghi carichi di energia. Solo in quei luoghi riesco ad esprimermi, per poi vedersi terminato ad Havana, in Cuba, circa 4 mesi dopo.

Era un mio sogno scriverne uno, e, come sempre e' successo in questo viaggio, molti sogni li ho trovati lungo la via, per casualita', ma il battito accellerato e gli occhi lucidi te lo fanno subito capire. Quanti sogni...Take the road, your dreams are on the ways...

Molti mi chiedono perche' uso una vecchia e pesante macchina da scrivere portatile e non un laptop. Io sempre replico che Samira e' il mio laptop e che ora sto cercando la wireless per poter scrivere una email. Molti non comprendono la poesia delle cose, come il leggere un libro in digitale, solo 0 e 1, un file, invece che sfogliarlo, sensazione del tatto, toccare la carta, cercare un posto dove appoggiarlo, un oggetto vero, non astratto. 

Chi desidera il libro in digitale me lo faccia sapere che provvedero' ad inviare il PDF...
Vuoi mettere appoggiare la meccanica Samira sulle mie gambe sopra il tetto di Hope, scrivere a occhi chiusi e seguire il flusso di pensieri, senza elettricita', senza tempo, trasferendo la mia energia sui suoi squillanti e vecchi tasti, tutta una altra cosa...

Una fotografia stampata invece guardarla sul computer, con la paura che un giorno il disco scoppiera' e le perderai tutte, il dvd che avevi fatto di backup si usurera'...ricevere una lettera cartacea invece di una email...un regalo inviato via posta invece che via facebook...una chiamata invece di un sms...tante cose insomma...si sta' perdendo il contatto tra la gente, ci stiamo asocializzando, senza rendercene conto.
Provano a farci stare piu' tempo possibile in TV, mettendoci paura per quello che ce' fuori.
Fuori e' fantastico e totalmente diverso da quello che ci dicono o che si sente...tutti vecchi stereotipi, bisognerebbe aggiornarli un po' perche' le cose cambiano rapide e non sono piu' le stesse di tanti anni fa'. Questo non l'ho capito solo qui in Colombia ma in tanti altri posti. E' come essere in una gabbia, conosci alla perfezione tutto all'interno, hai una voglia innata di andare fuori a vedere, ma ti mettono paura. E' la cosa assurda e' che la gabbia e' aperta...sta a te decidere se andare fuori a vedere...prendere coscienza e fidarti del tuo IO, di quello che nasce dentro di te senza un perche'.

Le esperienze delle altre persone sono importanti, ma non sono e non potranno mai essere uguali alle nostre, ognuno ha un suo gusto personale in ogni cosa, l'unico modo e' provare sulla propria pelle...per comprendere quello che per noi vale...

Ormai siamo in un mondo fatto di astratto, finti soldi che volano nei mercati finanzieri, tanti mezzi di comunicazione che ci allontanano invece di avvicinarci...credo che succedera' qualcosa...tutto questo non e' sostenibile...bisogna essere pronti al cambio che avverra....

Scusate per questo sfogo, dentro Hope ho trovato dei fogli, credo che qualcuno li abbia inviati ad Elia, ero troppo curioso e li ho letti...interessante.
E' un libro chiamato "Il corpo e la terra" di Wendell Berry, eccone il manifesto:

Fronte di liberazione del contadino impazzito

Amate il guadagno facile,
l'aumento annuale di stipendio,
le ferie pagate.
Desiderate sempre piu' cose prefabbricate.
Abbiate paura di conoscere
i vostri vicini, e di morire...
E avrete una finestra nel pensiero.
Nemmeno il vostro futuro
sara' piu' un mistero,
la vostra mente sara' perforata in una scheda
e messa via in un cassettino.
Quando vi vorranno far comprare qualcosa
vi chiameranno,
quando vi vorranno far morire per il profitto
ve lo faranno sapere.

Ma tu amico, ogni giorno,
fai qualcosa che non possa entrare nei calcoli.
Ama il creatore. Ama la terra.
Lavora gratuitamente.
Conta su quello che hai e sii povero.
Ama qualcuno che non se lo merita.
Non ti fidare del governo, di nessun governo,
e abbraccia gli esseri umani,
nel tuo rapporto con ciascuno di loro
riponi la tua speranza politica.
Approva nella natura quello che non capisci
e loda questa ignoranza,
perche' cio' che l'uomo non ha razionalizzato
non ha distrutto.
Fai le domande che non hanno risposta.
Investi nel millennio.
Pianta sequoie.
Sostieni che il tuo raccolto principale
e' la foresta che non hai piantato
e che non vivrai per raccogliere.
Afferma che le foglie quando si decompongono
diventano fertilita':
chiama questo "profitto".
Una profezia cosi' si avvera sempre.
Poni la tua fiducia
nei cinque centimetri di humus
che si formeranno sotto gli alberi
ogni mille anni.
Stai a sentire
come si decompongono i cadaveri:
metti l'orecchio vicino e ascolta
i bisbigli delle canzoni a venire.
Aspettati la fine del mondo.
Sorridi,
il sorriso e' incalcolabile.
Sii pieno di gioia,
tutto considerato.
Finche' la donna non ha molto potere,
dai retta alla donna piu' che all'uomo.
Domandati:
questo potra' dar gioia alla donna
che e' contenta di aspettare un bambino?

Quest'altro disturbera' il sonno della donna
vicina a partorire?
Vai col tuo amore nei campi.
Stendetevi tranquilli all'ombra.
Posa il capo sul suo grembo...
e vota fedelta' alle cose piu' vicine alla tua mente.

Appena vedi che i generali e i politicanti
riescono a prevedere i movimenti del tuo pensiero,
abbandonalo.
Lascialo come un segnale per indicare
la falsa traccia,
la via che non hai preso.
Sii come la volpe
che lascia molte piu' tracce del necessario,
alcune nella direzione sbagliata.
Pratica la resurrezione.



Come ultimo regalo di questo post, un po' di vecchie emozioni nell'Alaska Highway...
Ti sei mai chiesto cosa si prova a stare sul tetto di una macchina in corsa, magari sulla fredda e tenebrosa Alaska Highway di notte? Questo e' un estratto, senza il pungente freddo sulla faccia e il vento a 100 km/h....un sogno!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Non ci sono parole...
Meraviglioso!
michela

sarc79 ha detto...

Quello che scrivi è dinamite in un mondo espressione di una società estremamente fragile!

Non condivido alla lettera la poesia ma non posso neanche negare lo stato delle cose attuali ...

Più che negare il sistema forse dovremmo singolarmente adoperarci per cambiare nel nostro piccolo il modo in cui ci relazioniamo con gli altri ed in cui viviamo i rapporti.

Tutte le rivoluzioni della storia hanno sempre portato grandi cambiamenti ma ad un costo durissimo per tutti: sia per chi le ha innescate (perchè avversati) sia per chi le ha subite (che ha visto cambiare le Regole del Gioco troppo rapidamente per reagire ad esse).

Non auguriamoci una Rivoluzione ma una Evoluzione del pensiero come dice Fil.

Insomma il concetto di Ri-Evoluzione mi piace molto e sono stra curioso di leggere il tuo libro Fil.

Un abbraccio

Luca

Brigid ha detto...

secondo te chi era il misterioso mittente della posta di elia?...?

;)

mitico Wendell Berry!

in questo momento però, vorrei proprio una connessione intenet decente! anche i 56 k oggi fanno le bizze, causa maltempo!

un beso!

rob