lunedì 14 gennaio 2008

See the stars...


Alla fine non siamo altro che emozioni, emozioni fluttuanti che si incrociano nell'interezza della vita, può sembrare una visione strana, ma provate ad andare indietro molto nel tempo, prima che una qualche società esistesse, alla fine questa è la nostra natura. Dovrei svicerare con maggiore profondità il perchè della creazione di questa società e che cosa ha portato, ora come ora vedo solo persone che vivono per scambiarsi pezzi di carta chiamati soldi, e non veramente per vivere questa unica possibilità che ci è stata data per fare quello che forse siamo venuti a fare.

Ma cosa siamo qui a fare? Questo è un discorso tosto ma allo stesso tempo interessante, direi di impossibile risoluzione e di differenti visioni da persona a persona, ci entra in mezzo anche la religione e la fede, e penso che quando iniziano ad entrare in ballo cose ultraterrene o spirituali i discorsi sono già conclusi, se ne potrà parlare per una vita intera ma non si potrà arrivare da nessuna parte, forse a quel punto conviene fermarsi e non continuare il discorso, quindi voi direte, concludi qui il discorso perchè lo hai appena detto, e io invece qualcosina voglio continuare a dire, non sò perchè e non chiedemelo per non lo sò, ma vorrei continuare a dirla.

Cosa ho da dire riguardo questo argomento...è incredibile, cosa succede quando nel nostro cervello vediamo una persona e ci inizia a battere il cuore, perchè, cosa scatta, una mera serie di impulsi visivi sessuali di riproduzione dei nostri geni, o qualcos'altro che definirei ultraterreno, ma che è all'interno della nostra testa?
Quale è il limite tra la scienza e l'ignoto lo si può vedere guardando le stelle, quando le guardiamo, quella piccola luce che vediamo in quel momento, ci ha messo 1 milione di anni luce per arrivare lì in quel momento, in cui tu la stai guardando, quindi è vecchia di almeno un milione di anni alla velocità della luce...questo fà pensare, fà pensare all'universo e alle galassie e tutto il resto, poche parole ma tanto pensare.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Certo ...emozioni, le stesse di sabato... quando appoggiato ad un muro parlavo con Lenka e Klara e mi sembrava che neanche Parigi fosse poi cosi' bella...
nella mia visione ed emozione hanno superato anche Roma...
Pensiero stupendo.......!!!


Spesso pensare tanto fa male!
Bisogna anche lasciare ossigeno alla mente...
ossigeno ed anche un po' di distrazione.

"ho impiegato venti anni per imparare a
pensare, e da 10 sono impegnato a disimparare, per riuscire davvero
a pensare".