martedì 5 maggio 2009

L'altra faccia del Perù...

Come per tutte le cose, non sempre tutto può andare per il verso giusto, ogni tanto è necessario anche che qualcosa vada storto, per farci comprendere l'ipocrisia di questo mondo allo sbando.
Con questo cosa vi voglio raccontare, di 2 vicende che mi sono accadute, proprio in Perù.
La prima è accaduta alla frontiera tra Ecuador e Perù, un ragazzo simpatico mi si è avvicinato e abbiamo parlato abbastanza, gli ho raccontato la mia storia e tutto quando, dato la mia fiducia e la mia onesta verità...mi ha dato le dritte per passare rapido la frontiera e cosa era necessario fare...poi mi ha chiesto se volevo cambiare dollari per Sol, moneta peruviana e, fidandomi, ho accettato, il cambio era buono e tutto andava per il meglio.
Cambiai 55 dollari e ricevetti 170 Sol, salutamai, misi i soldi nel borsello e mi allontanai...mi si affianco un altro signore dicendomi "quel ragazzo ti ha dato soldi falsi...vai dalla polizia e vedrai che ho ragione, non ti devi fidare di nessuno qui!".

Così arrivai dalla polizia e mostrai i soldi, 2 pezzi da 50 erano falsi...molto verosimili ma falsi...capii come riconoscere le monete false e con la polizia fui alla ricerca dei 2 ragazzi...niente da fare, dispersi nella folla...vabbè, che si tengano questi fottuti soldi, non mi interessa.

Un pò scazzato ho passato la frontiera, ben capendo che era ora di stare attento, mai avrei pensato ai soldi falsi e mai avevo visto quei soldi, era il posto più semplice dove potevano ingannarmi...ben fatto, tutti soddisfatti! Una buona presentazione del Perù!

Vabbè, nei giorni successivi mi scese quella pressione a non fidarmi ed arrivai fino a Trujillo...dove ero seduto sul tetto di Hope, a scrivere con Samira e vendere libri in piazza.
Molta gente si avvicinava e domandava, io rispondevo cortesemente e tutto tranquillo.
Poi arrivarono 2 ragazzi ed iniziarono a parlare, ben vestiti, niente di strano, 2 musicisti, avevano fatto un concerto ieri nel festival del paese, mi invitano a bere una birra in un bar vicino, ormai era buio e ancora non avevo un posto dove dormire...avevo guadagnato bene e venduto 9 libri la mattina, avevo 90 sol a disposizione finalmente per una camera, dato che il giorno prima le vendite erano state scarse e avevo dormito alla stazione di benzina.

Andai con loro al bar e bevemmo birra, poi uno dei 2 mi disse, vado a comprare una bottiglia di vino tipico del Perù, tirò fuori 100 sol e mi disse se avevo da cambiarli...risposi che li avevo e glieli cambiai, lui uscì dal bar e l'altro era di fronte a me...guardai i 100 sol, li toccai, ispezionai e dissi all'altro: "Questi sono falsi, a che gioco state giocando?", l'altro non sapeva cosa dire, li avevo smascherati e non se lo aspettavano per niente...io non volevo trovare rogne, mi veniva istintivo partire con un gancio in faccia ma allo stesso tempo erano 2 persone e non sapevo bene che intenzioni e che armi avevano, semplicemente gli dissi: "Meglio che vai ora, prima che cambi idea, grazie a gente di merda come te e il tuo amico, che il Perù è un posto dove nessuno si può fidare di nessuno, questi soldi li ho guadagnati oggi onestamente vendendo libri, la mia esperienza, la mia vita, comprateci la merda che vi fà sballare il cervello, è meglio non pensare per chi non sà cosa pensare...non ti senti una merda? non pensi al tuo paese? ora è meglio che vai!".

Non vale la pena rovinare la propria salute per i soldi, sempre e solo soldi alla fine...
Lui prese e uscii di corsa, mi ritrovai senza soldi, e sconsolato per questa altra esperienza, negativa non la chiamo mai, è sempre esperienza positiva, sempre, ho capito molte cose e ho capito a cosa devo stare attento, ma non smetterò di fidarmi della gente, ho imparato a conoscere di chi fidarmi ora, mi è servita molto questa esperienza....quella notte vendii 3 libri alla polizia, a cui raccontai la storia e feci vedere la moneta falsa e dormii dentro la macchina in un parcheggio vigilato per 7 sol...sono solo storie, semplici storie di vita vissuta, ma importanti per crescere...

Ho scritto tanto quella notte, per metabolizzare l'accaduto e comprendere questo folle mondo, dove la moneta è il Dio di questa era moderna, tutto succede per i soldi, pezzi di carta, ci fanno credere, e questo lo fà la società, che la sicurezza sia un bene essenziale, mentre tutto questo sistema capitalistico ha creato questa differenziazione tra popoli, povertà, tutto nasce dalla moneta, ormai la gente vive per averne sempre di più e non ne ha mai abbastanza, bisognerebbe comprendere quello che si ha ed essere già felici di ciò, molta gente non ha tutta questa fortuna che noi abbiamo, andare fuori è un modo per vederlo, non fatevelo raccontare dai media, TV e stronzate del genere, venite a vederlo e forse solo allora potrete capire e comprendere ciò che hai e a cui non vuoi rinunciare...per cosa lotti ogni giorno?

La fiducia purtroppo non si può comprare, e in questo Perù ho visto che, grazie a noi, anch'io mi ci metto in mezzo come turista, anche se non mi sento tale, abbiamo cambiato la visione di questa gente, loro vogliono i nostri soldi, che noi gli portiamo, e loro ci danno le loro bellezze naturali, ma non la loro fiducia, nessuno si fida di nessuno qui...nemmeno tra di loro, e questo è derivato dalla folle corse turistica che stà avvenendo di anno in anno in questo paese...il turismo sta togliendo l'energia di questo posto magico, mi dà fastidio dirlo ma è così...

La cosa che mi duole è che non sono i poveri che rubano o ingannano, ma la gente che stà bene...questo è triste...andiamo avanti e pensiamoci sù...rimango aperto a tutto, giusto con un occhio più critico alle persone che mi si avvicineranno...hasta pronto desde Lima!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Caro Fil,
Che mondo di merda dove regna sovrano il dio danaro...e in italia è uguale, ne sappiamo qualcosa...

amico mio vai avanti lo stesso, efidati solo di chi merita la tua fiducia...

un abbraccio

Matte (Carro)