lunedì 30 giugno 2008

Las Vegas!









Tutto quello che succede a Vegas rimane a Vegas...e' l'inferno!

giovedì 26 giugno 2008

Tutte le strade portano a Vegas...














Eccoci di nuovo, sono in un paesino in mezzo al deserto tra la California e il Nevada, pronto per arrivare nella notte a Las Vegas. E` ovvio e necessario arrivarci di notte perche` tutto e` acceso...ma intanto vi racconto cosa e` successo fino a stamattina.

Il secondo giorno a LA sono stato alla spiaggia di Malibu' a bere vino con Danielle, poi a Venice Beach dove ho cucinato della pasta sulla spiaggia e visto il tramonto. Poi siamo andati al cimitero di Hollywood dove c`era una proiezione di un film, assurdo, con le tombe davanti e tante palme, niente male!

Poi il giorno dopo sono andato a vedere da vicino l`Hollywood Sign sulle colline, ho camminato 2 ore sotto il sole e ci sono arrivato molto vicino, anche se e` recintato e controllato, poco male, poi verso la Hollywood Boulevard dove ci sono le stelle per terra e le impronte dei divi, niente di speciale in realta`.

Poi la sera ho guardato con Danielle un film a casa sua chiamato "Children of Men", non so` che nome ha in italiano, ma vi consiglio di vederlo, molto tosto e guardarlo con una regista e montatrice capisci quanto sono incredibili alcune scene.

Il giorno dopo sono partito per San Diego, salutato tutti, Danielle mi ha portato dove lavora, 5 o 6 schermi giganti e solo Mac Pro, not bad! Arrivo a San Diego senza un posto ancora dove stare, faccio un giro per la city, niente di speciale, poi scrivo qualcosa dal tetto di Hope con la mia macchina da scrivere, a cui, a questo punto, dovro` dare un nome, poi contatto un CS al volo dalla library e vado a casa sua. E` un signore sulla quarantina che vive da solo in un lussuoso appartamento fuori dal centro. Mi dice che stasera c`e` un evento couchsurfing d`arte e se voglio andarci, accetto e partiamo diretti per questo posto, a casa di una ragazza, dove ci sono pennelli, pastelli, qualsiasi cosa per creare arte, disegno il fresco tramonto con dei gessi e poi tutti a letto.

Poi ieri parto da San Diego e vado verso il deserto di Anzo-Barrago NP nell`east california, semplicemente assurdo, rocce color cioccolato fanno da padrone insieme alla drammaticita` e desolazione. Cactus giganti e poi passo diretto a cercare Slab City, la citta` Hippie di Into the Wild, e` vicino a Niland, sul Salton Lake. Dopo qualche ricerca la trovo, e` imbucata in una strada desertica verso il nulla. Capisco che sono sulla strada giusta quando arrivo a Salvation Mountain, qualcosa di incredibile, una immensa scritta sulla montagna recita "GOD IS LOVE", poi tutti disegni di gesu` e la bibbia, un posto molto mistico. Dopo la montagna c`e` il cartello di benvenuto a Slab City, solo RV Trailer, furgoni e camper, questa e` la citta`, conosco una vecchia signora mezza indiana, mi dice che la city e` vuota ora perche` e` troppo caldo, come non dargli ragione, ci saranno 40 gradi.

Poi vado in giro per le baracche e i posti, sembra tutto abbandonato, dei cani mi inseguono quando mi avvicino troppo, della gran calma e sangue freddo, massimo mi mordono...poco altro da fare. Poi scappo ancora e vado verso il Joshua Tree National Park, ci arrivo alle 9 di sera dopo un infiammato tramonto. Mi piazzo e cucino degli spaghetti di riso con soia sul tetto di Hope, mentre intorno ululati e strani rumori tra i Cactus si fanno insistenti. Viene buio e mi sposto ancora piu` all`interno del parco e mi piazzo in un parcheggio. Esco dalla macchina e mi piazzo sul tetto a guardare le stelle pensieroso con la dita di Matte come sottofondo musicale...che momento magico!

Stamattina mi sveglio alle 5:30 e faccio un giro in un giardino immenso di Cactus, incredibile con quella luce, poi procedo verso il parco passando per una distesa di Joshua Tree, alberi strani a forma di cactus, che invade il paesaggio, una foresta, assurdo! Poi vado dritto ed ora sono qui.

Stasera conto di arrivare a Las Vegas, ho un posto li` dove stare, poi domani mi becco con Elia per un "Paura e Delirio a Las Vegas", tanto tutto quello che succede a Vegas, rimane a Vegas. Hasta la suerte!

domenica 22 giugno 2008

Fil goes to Hollywood!

Sono arrivato ieri a Los Angeles, citta` immensa ed intricata di Freeway.
Dopo il tramonto mi sono messo sul tetto di Hope a cucinare qualcosa e, cercando un posto dove dormire sulla spiaggia sono capitato lungo la via nella Henry Miller Library, il momento e` stato magico perche` proiettavano corti in mezzo al bosco, pieno di gente e situazione alquanto curiosa. Ho conosciuto tutti i tipi e scoperto meglio lo scrittore. Ho dormito sotto la luna piena lungo la strada costiera in macchina, i riflessi della luna sull`oceano rendono tutto magico.



Il giorno dopo ho conosciuto una ragazza con un Westfalia che dormiva a fianco a me, vicino ad un centro spirituale, mi ha dato il mio mantra "OM RITAM NAMA", che ora ho e accettato volentieri, cercando il Dharma.





Poi sono partito alla volta di Santa Barbara, lungo la via, come sempre accade ed ogni giorno e` nuovo ed inaspettato, sono passato per caso in un paese in cui c`era una esibizione di macchine d`epoca, sto stato li` un po` e fatto un giro in spiaggia. C`e` sempre il sole in California, incredibile, ed inizia ad essere anche un caldo porco, si suda a stare fermi!

Arrivato a Santa Barbara sono andato alla library a contattare delle persone CS per Los Angeles e fare un giro nella via principale tra palme altissime e stile. Mi sono messo in un bar a scrivere, ho finito il libro e, come avevo detto, sono andato a fare un giro per negozi di antiquariato ed ho trovato, e comprato, una macchina da scrivere anni 20, fantastica, per 80 dollari, niente male. Gelato e un po` di venerdi` sera a Santa Barbara. Mi mancano i venerdi` del demonio a Bologna, essere da soli a volte ci si sente un po` soli, la gente qui e` meno amichevole del North West, girano molti piu` soldi e sono tutti tirati, la California e` lo stato piu` ricco mica per niente.

Ho preso nuovamente la strada ed ho trovato un parcheggio dove vedere la luna piena sul mare nella spiaggia a scrivere un po` con la vecchia macchina da scrivere. Semplicemente estatico.



Ho dormito li` in macchina poi la mattina quando mi sveglio mi trovo circondato da macchine, il parcheggio e` bloccato e io ci sono dentro, c`e` un contest di Longboard Surf, assurdo. Faccio balotta con i surfisti, gran cartole ovviamente, e poi parto diretto per Los Angeles. Trovo l`uscita Mulholland Drive e mi ci butto a capofitto, me la faccio tutta fino in fondo ed arrivo ad Hollywood, poi cerco una library in una city immensa e prendo le info dei miei contatti li`.



Provo a beccarli ma niente, chiamo un amico di Elia, Jordan, qui a LA e mi dice che ci becchiamo alle 4PM davanti al Film Festival che c`e` ad Hollywood, assurdo. Lo becco ed entriamo gratis perche` all`ingresso il regista ci regala i biglietti, ottimo! Con noi ce` anche Dany, una ragazza CS che aveva contattato Jordan e che neanche lui conosceva. Dopo andiamo a farci un burrito in Hollywood, sembra cosi` strano essere qui, lavorano tutti con i film, la ragazza si occupa di montaggio di film tosti, anche da cinema, quello da cui dovrei stare e` un regista e produttore, che assurdita`. Poi chiamo il tizio e non lo becco quindi Dany mi propone un posto a casa sua, accetto, perfetto.



Saluto Jordan e la seguo a casa, sta in Downtown LA, in un Loft magnifico vista grattacieli, con una altra ragazza che fa` la costumista. Ci prepariamo ed andiamo a un concerto Indie Rock molto figo in city, ballavo solo io come solito, poi tutti a casa ed a letto per una nuova giornata che inizia oggi, chissa` cosa succede, lascio fluire tutto come solito non organizzando niente e senza mappe.

venerdì 20 giugno 2008

California Sun

Ieri ho lasciato con Elia San Francisco, salutato Lorn e ringraziato molto, spendida persona! Siamo partiti alla volta di Santa Cruz, passando per la silicon valley.





Siamo stati da Google a Mountain View, da Apple a Cupertino, ma in nessuno dei 2 casi ci hanno fatto fare il tour perche` si puo` fare solo se si conosce qualcuno all`interno, peccato, ma qualche bella foto e` sempre da fare.




Poi siamo arrivati a Santa Cruz, dove ci ospitano Shaun e Kate, 2 amici di Lorn, andiamo a fare un giro per la city, molto surf ovviamente, poi alle 19 siamo a casa loro, ottima casa, vicina alla spiaggia, surfisti e tanta roba tecnologica costosa in casa, mac pro, monitor 40 pollici lcd, poi ho capito perche`, Shaun lavora per la NASA per l`elaborazione delle immagini da Marte, non gli ho chiesto quanto prende, ma vedendo il suo garage, con 5 bici, 6 tavole da surf, e mille altre cose si puo` capire. Siamo andati a fare un giro con la bici con loro, le bici fighe da Surf, io dietro impiedi a fare surf sulla bici e ci hanno portato a vedere i diversi spot, vicinissimi, dove c`erano 20, 30 persone che surfavamo delle grosse onde.






Ottima cena poi tutti a letto perche` si e` stanchi. Io sistemo meglio il cavallo davanti alla macchina con del silicone e barra di ferro, ora non si muove per niente...mentre Elia setta la sua bici che domani compie il viaggio verso LA.

L`indomani saluto Elia e ci splittiamo nuovamente, io vado diretto a Big Sur, dove arrivo ieri sera, cerco di scroccare una Hot Spring di notte ma non riesco, e quindi dormo sulla strada, vista luna piena a picco sul mare, che spettacolo, prima ho visto ovviamente il tramonto a Big Sur, non poteva mancare, da lasciare senza fiato...




Ora sono a Santa Barbara, cittadina carina, piena di palme, relax e costa californiana, non troppo diversa da Quercianella...domani Los Angeles e Hollywood!

mercoledì 18 giugno 2008

Rock Climbing Yosemite!

Eccoci ancora qui, sono tornato a San Francisco, mi sono dimenticato di dirvi che il giorno dopo essere arrivato a San Francisco ho incontrato Elia, casualmente anche lui era qui, e l`unico modo per contattarci era tramite email, ci siamo dati appuntamento per il giorno dopo alla City Hall e ci siamo rivisti dopo 3 mesi, fantastico, ha i Dread, troppo ridere ed emozionante!





Siamo stati a casa di Lorn, il fratello di Devin, troppo una cartola, appena arrivato sono andato con lui ad un party in cima ad una collina, lettore mp3 ed ognuno ballava la propria musica scatenato mentre sotto tutta la citta` bruciava al tramonto e si accendeva per la notte, fantastico!





Poi dopo qualche giorno di organizzazione qui siamo andati a Yosemite National Park ad arrampicare nel posto piu` prestigioso al mondo, assurdo, i monoliti piu` grandi al mondo sono li`, non ci si puo` credere quanto sono immensi.




Abbiamo campeggiato davanti alla stazione dei ranger per prendere posto al campeggio, poi siamo andati ad arrampicare delle crack alla base del El Captain, il monolito piu` grande al mondo e la parete di roccia piu` dura al mondo, 1000 metri di parete verticale ed a strapiombo, 35 tiri su difficolta di 5.13, impossibile da credere come persone possano salire li` sopra, dormire 3 giorni in parete per arrivare in cima, assurdo.



Qui in America non esiste l`arrampicata sportiva ma solo con le protezioni messe al volo, niente spit e solo camme, friends e knot, veramente diverso, ed anche le difficolta` sono completamente sottostimate. A parte poi il fatto che la arrampicata in Crack richiede sangue e sofferenza, se non sanguini non vai su, devi mettere le mani, dita, braccia, pugni, ginocchia dentro fessure della roccia ed usarle per salire, attorno e` tutto basalto e liscio come l`olio, non puoi usare altro, assurdo!




Ho visto anche un orso bruno con piccolo mentre scendevo da una parete a non piu` di 10 metri, fantastico!



Dopo 3 giorni di arrampicata, fatica, ho scalato massimo un 5.8 in crack, little john, tanta sofferenza, sangue e poco divertimento. Poi again San Francisco con Elia, oggi ho sistemato la testa di un cavallo di pezza davanti ad Hope, comprata al Salvation Army per 2 dollari, ora e` fantastica!


Domani si va` a Santa Cruz passando per Mountain View da Google, Cupertino da Apple e Palo Alto, Silicon Valley, yeah!

venerdì 13 giugno 2008

California Sun

Eccoci di nuovo, sono a San Francisco a casa di Lorn, il fratello di Devin.
Dopo il vulcano a Lassen, sono partito diretto verso la costa della California, a Nord, serata a scrivere ad Eureka poi a dormire lungo la via del Redwood National Park verso Crescent City.



Poi il giorno dopo ho visitato questo posto incredibile, gli alberi piu` grandi al mondo, location di guerre stellari, assurdo e immenso camminare tra questi monumenti vivi. Li` ho conosciuto, nel bosco, una coppia argentina che con una macchina del 1928 sono partiti dall`Argentina e sono arrivati in Alaska, il contrario di me. Ho parlato un casino con loro e siamo stati a mangiare insieme e poi abbiamo dormito dove loro erano ospitati, da un`altra ragazza.



La loro storia e` incredibile, andate su www.argentinaalaska.com e leggete cosa hanno fatto, hanno scritto anche un libro, che ho comprato, e grazie al libro girano il mondo, ora stanno per andare in Asia.



Poi sono andato diretto verso San Francisco, facendomi tutta la costa nord della california, una cosa incredibile, grosse pareti di roccia a picco sul mare e spiaggie bianche, incredibili tramonti. Ho caricato un signore che faceva l`autostop a Mendocino, l`ho portato a San Francisco, aveva la leucemia, storie incredibili anche da lui.



Poi ho visto il Golden Bridge di notte, fantastico ed immenso. Poi il giorno dopo giro per la city, Alcatraz e tante cose.