giovedì 3 dicembre 2009

Perchè COPENHAGEN?



Dal 7 al 18 Dic 2009, il più grande summit climatico di sempre avrà luogo a Copenhagen, Denmark. Il summit è stato definito come la nostra "ultima, migliore speranza" di fare qualcosa riguardo al cambiamento climatico. Ma la conferenza ONU non risolverà la crisi. Non siamo più vicini alla riduzione delle emissioni di gas serra di quanto non fossimo quando i negoziati sono iniziati 15 anni fa: le emissioni continuano ad aumentare a velocità massima, mentre il commercio del carbone permette ai criminali del clima di inquinare e far soldi.
E' ora di dire "Basta"!

Basta al solito business, basta alle false soluzioni!

Non possiamo fidarci del mercato per il nostro futuro, cosí come non possiamo riporre la nostra fiducia in tecnologie non sicure, non accertate e non sostenibili.
Contrariamente a coloro che ripongono le loro speranze in un "capitalismo verde", noi sappiamo che é impossibile avere una crescita illimitata su un pianeta limitato.
Invece di provare a riparare un sistema in pezzi, dovremmo:

* lasciare i combustibili fossili sotto terra
* socializzare e decentralizzare la produzione di energia
* rilocalizzare la produzione di cibo
* riconoscere e ripagare il debito ecologico e climatico verso i paesi del Sud del mondo
* rispettare i diritti delle popolazioni indigene
* rigenerare i nostri ecosistemi

Le soluzioni reali alla crisi climatica vengono costruite da coloro che hanno sempre difeso la Terra e da coloro che lottano quotidianamente per difendere il loro ambiente e le loro condizioni di vita. Dobbiamo globalizzare queste soluzioni e impegnarci per una giusta transizione
verso un futuro senza CO2.

Movimenti globali per la giustizia climatica

Dieci anni fa, durante le proteste contro il WTO a Seattle, un movimento globale emerse per proclamare che un altro mondo era possibile. Oggi, questo mondo non solo é possibile, ma é necessario. A Copenhagen, ci riuniremo avendo passati ed esperienze differenti alle nostre spalle, venendo da lotte e movimenti diversi. Siamo indigeni e agricoltori, lavoratori ed ecologisti, femministe e anticapitalisti. Ora, le nostre differenti lotte per giustizia sociale e giustizia ecologica trovano terreno comune nella lotta per la giustizia climatica e nel nostro
desiderio di reclamare potere sul nostro proprio futuro.

GIUSTIZIA CLIMATICA ORA!

Davanti alla profonda crisi della nostra civiltá, tutto ció che otteniamo é un teatrino che giova solo agli interessi delle multinazionali. In risposta a questa follia, un movimento globale per la giustizia climatica é emerso per reclamare potere sul nostro futuro. Come parte di questo
movimento, il network internazionale Climate Justice Action sta mobilizzando decine di migliaia di persone in tutto il mondo per agire durante i negoziati climatici internazionali di Copenhagen, nel Dicembre 2009.



Io sarò a Copenhagen con Azione Climatica Bologna dal 10 al 17 dicembre, per reclamare giustizia. Noi non saremo violenti, loro lo saranno, fatemi un in bocca al lupo.

1 commento:

Anonimo ha detto...

forza fil...in bocca al lupo, siamo con tutti VOI!!!!

vs le multinazionali e le superpotenze sfuttatrici...vs i media al servizio dei potenti...

fatevi sentire...

siamo con voi

Matteo Carretti