venerdì 17 ottobre 2008

San Marcos de la laguna ed Antigua
















Dopo il mercato fantastico a Solola, partiamo per la volta del pueblo San Marcos de la laguna, che dopo molte indicazioni errate lungo la strada troviamo, disperso nella selva. Ci fermiamo a mangiare e dormiamo in una topaia in 3 per 100 Quetzal.

L'indomani scopriamo che vicino al lago esiste un mondo a parte, un mondo che ci avevano detto esistere in quel posto e per cui eravamo andati li', fatto di Hippie, centri di meditazione, yoga e qualsiasi cosa di spirituale vi venga in mente, in mezzo alla giungla, tante palme e sul lago, con una vista mozzafiato, tanto vegetariano, che inizio ad apprezzare molto.

Il posto e' pieno di energia, l'aria e' elettrica e dopo un bel bagno rinfrescante decido di dedicare un paio di ore alla meditazione sotto un albero, molto intenso, decidiamo di accamparci lungo il lago e troviamo il nostro posto, solo che quando arriviamo e' gia' occupato da persone che suonano i bonghi e cantano davanti ad un fuoco. Conosciamo queste splendide persone e ci divertiamo molto quella sera, dopo tanto suonare e guardare la luna quasi piena ci mettiamo a letto, in 3 nella tenda da 2 come sempre, caldo e tante zanzare.

L'indomani decidiamo che e' ora di partire, andare verso Antigua, la citta' antica del Guatemala, piu' ricca di vita e cosi' la mattina dopo un incontro con Papillon, il personaggio conosciuto la notte parliamo tanto di calendario Maya e vita, ci offre semi di cacao freschi, buonissimi, mai mangiati proprio dal seme, e ci salutiamo con il saluto a spirale, una persona speciale.

Partiamo alla volta di Antigua dove arriviamo la notte e dove, cerchiamo un posto dove dormire, un ostello, giriamo un po' e chiediamo in giro, girando tra i ciottoli della citta' tutti e 3 sul tetto della macchina senza nessuno all'interno, suonando il bongo che ho comprato prima di partire a San Marcos per 200 Quetzal, 20 euro, suona anche bene. Troviamo un posto assurdo, una guest house con anche una ragazza italiana all'interno nel ristorante, sono tutti sbronzi al bar e ci offrono da bere gratis e stiamo li' fino a tardi a fare bordello con il barista e gli altri, alla fine ci danno una camera per 100 Quetzal, non male.

Il giorno dopo giro in centro per la bella citta', ricca di portici per ricordare la lontana Bologna, e buon cibo baratto. Poi ritorniamo e il barista ci informa che stasera ce' una performance live di musica e che se vogliamo possiamo partecipare anche noi. Cosi' facciamo, tiro fuori chitarra e bonghi e ci diamo dentro, saremo una decina di persone, un violino, diverse chitarre, e tamburi.
Dopo aver seguito qualche ritmo e grazie anche a qualche bicchiere di vino prendo coraggio, dichiaro gli accordi e parto con la mia amata Creep Live, finalmente suonata da me, tanta emozione...ma alla fine e' andata bene, una buona Jam Session, poi abbiamo messo un po' di musica noi come solito ed abbiamo fatto brillare il locale saltando e ballando come i pazzi e bevendo Firewater locale, incredibilmente folle fino a chiusura, poi letto cotti.

Ora siamo in Belize, Belize City, ancora devo raccontare di Tikal, la capitale Maya...alla prossima!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Bello il giro...
mi sono interessato al FIREWATER

Ma era molto piccante quello che hai bevuto?

e' questa la ricetta???



Ingredients to use: 1.0 Bottle Tequila
1.0 Bottle Habanero Pepper

Directions: Fill empty bottle with Habeneros. Fill bottle back up with Tequilla. Let set for at least a couple weeks. Take a shot and stay warm all winter!!

Anonimo ha detto...

ciao fili finalmente dai notizie delle tue avventure pensavo fossi gia da solo ed ero preoccupata \ sono contenta che sei felice e che fai le cose che nella tua vita ti fanno star bene \e che non tutti possono fare perche ci vuole tanto coraggio e determinazione \il mio pensiero e sempre con te non ti abbandona mai \qui la solita vita tempo bello ho ricevuto il pacco con la campana carina \un abbraccio forte ti voglio bene mamma e company

Unknown ha detto...

ma che fin hai fatto? :/