Qui di seguito le linee guida di quello che ho detto alla presentazione del libro sabato scorso.
E' andata bene, una 30ina di persone e una 15 di libri venduti.
Alterno i testi con alcune immagini varie di queste 2 settimane qui a Bruxelles:
RINGRAZIAMENTI
Ringrazio alla Mediateca del sur che mi ha dato questo possibilità di condividere con voi la mia esperienza, in questo spazio di conoscenza e condivisione della cultura latino-americana, non stereotipata, vera, fatta di lotta, giustizia e uguaglianza.
CONDIVISIONE
Condivisione, un'azione che contiene all'interno molteplici significati:
rispetto, apertura, scambio, crescita, umanità (socialità, unione, uguaglianza, giustizia, equilibrio).
Sempre mi chiedo il perchè voglio condividere la mia esperienza. Credo sia necessario, senza l'esperienza degli altri non saremmo nessuno, e solo con l'esperienza degli altri possiamo crescere, evolverci.
Siamo fatti di esperienza, nostra personale ed altrui, e se siamo qui oggi è grazie a tutto quello che è successo nel nostro passato.
RISPETTO
Rispetto significa ascoltare, capire, accettare la diversità, perchè non ne sappiamo abbastanza per poterla giudicare.
APERTURA
Aprirsi agli altri significa voler crescere, voler comprendere, farsi scoprire, accetare i giudizi altrui perchè ci faranno evolvere.
UMANITA'
Ma la cosa più importante in questa parola è l'umanità che contiene, dare qualcosa di proprio agli altri crea unione, uguaglianza, giustizia. Non sentirsi migliore di nessuno, essere solo diverso, ma parte del tutto, uccidendo la costante competizione la società crea per farci sentire migliori di un altro.
Siamo tutti uguali, siamo tutti sullo stesso pianeta, stiamo pestando tutti la stessa terra.
EQUILIBRIO / DIVERSITA'
Non sono necessarie barriere o frontiere, pezzi di carta per definire da dove veniamo.
La nostra cultura, le nostre diversità devono essere accettate senza imposizioni, le portiamo dentro sempre con noi e non è necessario globalizzarle...comprendere le diversità significa capire che nessuna idea è migliore di un altra, è semplicemente diversa. Credo che quando comprenderemo questo, nel mondo ci sarà più umanità.
Finchè non si accetterà la diversità non ci sarà umanità, una diversità che limita le culture relegandole in spazi geografici da difendere a colpi di armi, sangue ed odio.
Credo sia questa società che crea la paura del diverso, per poi venderci la sicurezza sotto pillole di discriminazione ed isolamento.
Credo sia necessario mettere da parte la paura ed aprirsi alla relazione verso il diverso, verso quello di cui ci hanno detto di temere, solo così potremo rompere quella barriera culturale che ci viene imposta e riuscire finalmente a trovare quella relazione umana che manca.
AMORE
L'amore è uno scambio, non un possesso. Sempre associamo, di primo acchito, questa parola alla relazione tra 2 singole persone, ma credo che ci inoltriamo all'interno del termine capiamo che riguarda molto altro.
Amore è un percorso di crescita che può durare da 1 minuto ad una vita intera, un lasciarsi guardare dentro.
Non è più necessario un appagamento fisico quando si ha un costante appagamento mentale.
C'è un momento in cui le cose si fanno capire, quando arrivi al livello di consapevolezza di chi le ha generate
L'amore e il dolore sono eternamente uniti, con l'attaccamento all'altra persona.
Donare una parte di sè significa non averla più, rimane nell'altro a vita, quante parti di cuore ti mancano? E quante ne hai che non sono tue? Quanto è grande il tuo cuore?
L'amore è condivisione, emozionale, fisica, mentale ed evoluzionaria.
Troppo spesso l'amore si confonde con la paura di stare soli, credo che un tempo solitario di interiorità sia necessario per comprendere meglio questo sentimento.
Non bisognerebbe avere paura di stare soli con se stessi, quello è il momento in cui ci scopriamo di più e capiamo chi siamo e cosa vogliamo.
L'AVERE / LA PAURA
Si ha troppa paura della novità, dei cambiamenti, dello sconosciuto.
Tutto nasce da un cambio, l'esperienza stessa nasce dalla novità, ed è la novità che porta l'esperienza. Nella novità e nell'esperienza ci sono le emozioni che inconsciante sono nell'animo umano e che stiamo continuamente cercando.
E ci stupiamo ancora perchè ci piacciono tanto le sorprese?
Credo che questa paura non faccia altro che portare maggiore chiusura, isolamento.
Non ci danno tempo per comprendere, per capire la vera realtà, dobbiamo solo correre guardando per terra, perchè siamo macchine da produzione.
Accettare è la forma di altruismo più responsabile e gentile, condividere le proprie paure.
COMPETIZIONE
Competizione significa sentirsi migliore degli altri, allontanarsi, isolarsi, chiudersi.
Isolamento significa rimanere solo o attaccarsi a qualcuno per non rimanerlo, perchè non si hanno altre persone con cui aprirsi, una falsa forma di amore.
Vedo troppa rassegnazione, individualismo, competizione attorno a me.
Una folle corsa al denaro, con una perdita di valori molto importanti.
AZIONE
Credo che tutto quello che ho detto sia già stato detto da molti, ma un conto è dirlo, un'altra cosa è capirlo, comprenderlo.
Basta parlare, è necessario agire, e credo che la vera rivoluzione deve iniziare da NOI
Sorridi agli altri, sforzati in questa piccola azione quotidiana, che rompe le barriere culturali, portando allegria e positività, riallacciando le diversità, senza bisogno di tante parole.
Ascolta di più, vedi la situazione sempre da diversi punti di vista, soffermandoti sugli aspetti positivi di ognuna, piuttosto che sempre sui negativi.
Ogni azione che avviene, ogni problema, si porta dietro numerose soluzioni, guarda alle soluzioni e non al problema. Il dolore è intrinseco in ogni cosa, basta scegliere quello che ne produce meno.
Relazione piuttosto che individualismo, capire che il benessere non si ha nell'avere ma nel dare, più dai, più riceverai e ti sentirai meglio.
Spegni la televisione, tutto quello che ci dicono molto spesso è imposto, creato, non vero. Migliore cercare le informazioni da soli e farsi la propria idea, piuttosto che lasciarsi influenzare dal sistema.
Couchsurfing, condividere il proprio spazio vitale, la propria casa, uno scambio di esperienze, amicizia e rispetta tra 2 persone che non si conoscono, ma che comprendono il valore di questi sentimenti.
Coivoturage, car sharing, condividere il proprio cammino, le spese dello stesso, conoscendo nuove persone e condividendo esperienze
E' in atto un grosso problema mondiale, riguarda il clima, sta sempre più impazzendo, diventando instabile, riscaldamento globale. Sta iniziando una nuova epoca capitalistica, che riguarda proprio questo campo, si chiama "Capitalismo Verde".
Tutto è diventato BIO, ECO, Verde, in ogni prodotto. Ma sappiamo bene che per quanto una macchina possa ridurre le emissioni, non è verde, non è un sistema ecologico, è vendita, è profitto. Il capitalismo si basa sullo sfruttamento delle risorse ambientali per sopravvivere, della terra stessa, questo sistema non può funzionare, non si può continuare una crescita economica infinita in un mondo finito di risorse.
Questo è necessario comprenderlo.
Sarebbe ora di usare di più la bicicletta, sia per una questione ecologica, sia per il traffico delle troppe macchine per la città, oppure i mezzi pubblici, che servono proprio a questo scopo.
Molti non sanno, e pochi ne parlano, politici compresi, che una riduzione del consumo di carne o un annullamento dello stesso risolverebbe molti dei problemi attuali presenti nel mondo.
E' un problema di acqua, risorsa troppo preziosa, per ogni KG di carne sono necessari 15000 litri di acqua, la quantità annuale di una famiglia di 4 persone, annuale.
Per ogni KG di carne sono necessari 15 KG di cereali per sfamare l'animale. Se usassimo questo cibo per gli altri essere umani avremmo cibo abbondante per tutti, annullando i problemi della fame nel mondo.
Altra punto è la deforestazione, stiamo tagliando migliaia di alberi nelle foreste per fare posti da pascoli per la carne che mangeremo. Questo risolverebbe in parte il problema climatico in corso, tutto è connesso, solo è necessario un equilibrio, ma tutto dipende da noi, non possiamo attendere i politici, dobbiamo agire noi, iniziamo ora e spargiamo la voce.
Poi ci sarebbe la questione della violenza, del come uccidono gli animali, il processo industriale di macellazione, trasporto e refrigerazione, il fatto che il consumo porta la maggior parte delle malattie cardiovascolari, indebolendoci, rendendoci necessario l'acquisto di farmaci alle industrie farmaceutiche, che hanno le tasche già troppo piene.
Basterebbe già ridurre il consumo di carne ad 1 volta a settimana, per vedere un risultato notevolmente diverso.
Ma purtroppo la carne è profitto, ma non è necessaria per il nostro corpo.
Stiamo distruggendo la terra, non comprendiamo che lei ci dona tutto, senza profitto, la forma più vera di amore, una vera madre, Pachamama.
La vera rivoluzione deve iniziare da noi, non è più tempo di aspettare che il mondo ci crolli addosso. Bastano poche azioni per rendere tutto migliore, più giusto.
Nel frattempo ho iniziato a lavorare indipendente nella Mediateca del Sud, progettando una interfaccia web per una copisteria, non tocco questa roba da 2 anni, vediamo cosa salta fuori, un pò una sfida anche per me...
Dormo nel furgone o da amici, e credo che mi installerò qui, sento quel flow che fà avvenire tutto...
Un abbraccio forte e un grande sorriso!
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mercoledì 17 marzo 2010
lunedì 1 marzo 2010
2 anni fà...
Ieri sera ho festeggiato i 2 anni dalla partenza....che emozione, ricordare che solo 1 anno fà ero a Bogotà, con Gina e Matias, che stavo preparando il libro per la presentazione, che ero immerso nel flusso, senza soldi e solo con il libro in mano per continuare, e qui, un anno dopo, sono di nuovo con Matias, in un altro luogo molto energico, preparando il libro per la presentazione, senza soldi nuovamente e solo i libri in mano, sembra quasi una storia già vista...
Questi giorni a Bruxelles sono sempre più intensi, tante cose da organizzare, preparare, attuare.
Sotto il volantino dell'evento, stampa del libro in corso, una capatina a Lussemburgo il fine di settimana e ieri sera anche la Lara, una amica di Bologna, beccata per caso in un bar, follia.
Ieri ero un pò down per alcune questioni, sia riguardo l'amore, che troppo spesso ormai abbandono per poi chiedermi perchè, sia riguardo la condivisione, la presentazione del libro, raccontare la tua storia e le tue esperienze e chiedersi perchè lo fai...che sottile confine limita l'ego, l'umiltà e la condivisione....ma come a me è bastata una domanda...ad altri può accadere lo stesso...sempre con il massimo rispetto.
Alla fine il sole, uscito raggiante questa mattina, mi fà ricordare quante cose possiamo fare, se solo ne abbiamo il coraggio. Questo è un altro progetto che vediamo se prenderà piede nell'ufficio dove siamo ora.
Dormo sempre su Olmo, stracomodo e, nonostante arrivi a zero di notte, anche caldo.
Per il resto tutto in regola, adelante companeros!
Sin miedo a la verdad...
Rainbow Hugs & Kisses
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