giovedì 28 agosto 2008

Varie ed eventuali

Ho modificato il modello del blog, ora e' piu' chiaro ed energico, gustatevelo.
Ho anche aggiunto il blog in altre lingue e i link ai blog degli altri amici in viaggio.
Di seguito altre foto dal Messico, arte, meditazione ed energia


Casa di Christian, il pittore, installazioni artistiche



Io e la mia nuova maschera self-made, per la serata "Burning Man" di sabato

L'altra maschera...

Le nuove modifiche a Hope, Bullbar in bambu', rami, portafiori e spoiler snowboard sul retro


Ieri ho fatto l'ultima seduta di Trasformational Breathing, molto intensa come solito, un guardarci dentro, tante risate e un sorriso da male alle mandibole, orgasmatica esperienza (almeno per me, Elia era teso come un bacchetto)!

Trascrivo qualche pensiero senza filtro in movimento...

Aerei sorvolano la mia essenza, noi creamo e siamo energia, non puoi giudicare la vita degli altri perche' non la conosci, umilta' nel non giudicare ma solo apprezzare il bello e l'energia positiva che ci arriva dalle persone, dare e ricevere energia, per crearne di piu' e darne ancora di piu'. Ognuno di noi ha una storia fantastica e ha vissuto cose incredibili, ogni tanto pensaci e fatti una risata, ognuno e' unico ed incredibile. Ogni tanto mi chiedo cosa ci faccio qui, ancora una risposta certa non ce l'ho, ma ne ho diverse che pian piano formano un quadro, che sara' la mia vita, per ora ho la cornice, vivere, la tela, il cuore dove si creano e si appogiano le emozioni, qualche schizzo sparso che sono le cose che ho scoperto, la vivacita' dei colori che e' l'energia, alberi che sono la voglia di crescere, montagne che sono l'attesa e la visione da un altra prospettiva, un orizzonte che e' la scoperta e l'infinita esplorazione della bellezza della vita, un cuore che vuole dare tanto amore e creare emozioni. Profondita' e purezza dei tratti per delineare con chiarezza quello che contengono e per far rendere comprensibile a tutti il contenuto, per ora basta, il quadro completo si avra' solo alla fine di questa esistenza, dove tutto e' energia e follia.

Inquadrate la vostra tela ed iniziate a dipingere.
Che cosa cerchi nella tua vita?

lunedì 25 agosto 2008

Pioggia nel deserto...

Niente da dire, serata bohemiene, follia, ottimo cibo, tante installazioni artistiche e per finire bagni di pittura sotto una scrosciante pioggia desertica...immensita'!


Quello in bianco e' Rafa, il nostro maestro di Yoga, quello per terra e' Christian Borrego, un pazzo artista, anche il nostro maestro di maschere. La notte iniziava a farsi movimentata di colori e acqua.


Il menu' della nostra riproduzione dell'osteria dell'orsa, chi conosce sa', spartanita'.


L'angolo artistico il giorno dopo la festa, povera Hope...


Dove trovare Samira...altra installazione



Il nostro cuoco, cibo ottimo e tanti complimenti, eh bravo Elia! Notare la camicina...fighetto, sembra quasi serio...


L'installazione di Hope, el carro! All'interno shot di Tequila con danza artistica e visione superveloce dello slideshow di Hope con una TV sul cofano...fantastica!


Arte in movimento...pittura!


Dopo la pittura il delirio, Dali' vs Eddy, iniziano a volare i colori...


Pitture rupestri umane...poco!


Cosa dire, anche oggi ho trovato un grosso scorpione bianco vicino al mio letto, qui se lo fumano, mah, sabato ultima serata qui a San Jose, Hofmann ci terra' compagnia prima della partenza di domenica, un festa in concomitanza con il Burning Man negli USA, rigorosamente sulla sabbia, in Nevada nel deserto, qui sulla spiaggia, vedremo, finalmente arrivano gli amici e non vedo l'ora!

Vita e' evoluzione, crescere sempre e umilta' di acquisire l'esperienza altrui se non la si possiede.
Siamo solo energia...atomi...hasta luego!

venerdì 22 agosto 2008

The Italian Job

Domani io ed Elia abbiamo organizzato un party italiano, cena e tante installazioni artistiche, sara' una nuova esperienza, sicuramente andra' bene, sotto il flyer.


Eccovi anche uno slideshow di Hope, la macchina che spero mi porti in Argentina, ma il nome dice tutto e tutta la storia precedente mi mette solo tranquillita', non dubito, ci arrivera'!



Ieri abbiamo indetto la giornata del silenzio, nessuna parola per tutto il giorno, solo scrittura su foglietti se necessario e molta gestualita', per capire e controllare la nostra comunicazione, sono esperimenti interessanti da fare per crescere ed evolversi.

Ci siamo detti a vicenda le cose che ci danno fastidio di uno e dell'altro e che fanno parte del nostro carattere, ma la vita e' evoluzione e quindi bisogna sempre migliorare e crescere.
Vi diro', non e' per niente facile, perche' non e' facile capire ed ascoltare quando qualcuno ti tocca sul profondo, su quello che sei, di solito non si ascolta, ma ci stiamo sforzando molto di dirci le cose e i comportamenti che ci danno fastidio, normalmente non ce ne si rende conto di averli, ma dicendolo semplicemente e, se l'altro ascolta, si possono cambiare e migliorare.

Ci vuole tempo ma e' bene iniziare ed e' fantastico che qualcuno te lo faccia notare, ringrazi, non capita spesso e riuscire a farlo senza ferire l'altro non e' facile, bisogna trovare il modo giusto di dirlo.

L'unica cosa che ha senso di tutto cio' e' vivere, ora, nel presente, nel domani ci sono solo i tuoi sogni...

sabato 16 agosto 2008

Un giornata come tante, ferragosto...

Vi racconto una normale giornata qui in Messico, ferragosto li' in Italia, ci si sveglia alle 9 di mattina dopo lunghe nottate con l'hermano, piu' tardi non si riesce perche' c'e' un caldo assurdo e la luce e' troppo forte, poi si iniziano ad organizzare i lavori della casa.

Si inizia lavando e pulendo tutto quello che si trova in giro, poi si organizzano e si sistemano in maniera furba tutti i barattoli, coperchi e pentole.

Dopo una veloce colazione con tacos e qualche salsa, si esce e si va' a finire il mio primo progetto, la costruzione di un recinto di protezione per le api, con il bambu', progettazione e messa in opera, tutto fatto da me, il mio primo vero progetto e lavoro pratico dall'inizio alla fine, non e' venuto per niente male, a parte qualche puntura di ape nell'orecchio, ma sono cose che capitano.

Poi si prendono le pale e si inizia a sbadilare nel caldo sole messicano, della terra per coprire i bordi della piscina in costruzione.

Dopo il cuoco Elia, con il mio supporto morale, prepara la focaccia genovese e un pranzo RAW, solo roba non cotta, non si cuoce niente e niente carne, ormai sono quasi 2 settimane che non mangio carne, non male, sto da dio.

Dopo la cena e' il momento del relax, la siesta, riposo e tanta acqua fresca e docce all'aperto.
Poco dopo si inizia a suonare e si va' avanti per 2 orette buone, tra chitarra, batteria, bonghi, qualsiasi strumento.

Poi e' il momento del corso di maschere con Christian, il killer, stiamo preparando le maschere per la serata di luna piena che sara' stanotte, oggi manca solo la pittura e siamo pronti, molto interessante e creativo.



Poi dopo il corso la focaccia e pronta e si mangia, e' venuta buona come primo esperimento, molto buona, la offriamo a tutti e poi si decide che si va' fuori per questo venerdi' sera, in centro, a fare un po' di casino.

Io ed Elia ci pompiamo di birra e musica punk a casa per uscire belli carichi, abbiamo appuntamente in piazza alle 11:30, lungo la strada compriamo birra e beviamo con tranquillita' per arrivare in piazza, arriviamo, l'orario e' giusto ma l'amico non arriva a prenderci.

Poco dopo arriva la polizia, arriva da noi, ci dice di stendere le mani sul cofano, ci ammanetta e ci dice che ci porteranno alla centrale e di salire sul retro, ci rifiutiamo e chiediamo spiegazioni, non si puo' girare con la birra per strada, questo e' il motivo, dopo qualche insistenza sul fatto che non lo sapevamo ci liberano e  poi finalmente arriva Christian.

Andiamo alla festa, niente di carico, quindi ci spostiamo a casa da noi dove vengono tutti e facciamo una festa al volo a casa nostra, musica e poi delirio musicale, mille bonghi, batteria, chitarra e tanta pot.

Poi finisco a letto a scrivere con Samira cotto nel buio della notte.

Questa e' una lunga giornata messicana, non si sta' mica male...



lunedì 11 agosto 2008

Raices y Brazos

Dopo La Paz e una bella serata piena di chiacchiere sono partito da solo verso San Jose del Cabo, dopo che Elia mi ha dato le indicazioni su dove si trovava. Ho preso sabato e sono partito, arrivo in questo posto dove lui mi ha detto che sta', finalmente lo incontro di nuovo, tanta energia, commozione ed abbracci, poi mi illustra che posto e' quello dove staremo fino ad Agosto.

E' un centro di riabilitazione corporale, si fa' Yoga, Meditazione, Massaggi, si imparano mille cose, cucina organica e vegetariana, tantissima energia, stupendo, si chiama Raices y Brazos, oggi iniziamo il corso di maschere, domani yoga, insomma tanto da fare, io sto lavorando per rimanere, ho la mia stanza e staro' qui con Elia fino ad Agosto, dato che ora Elia e' il manager del posto, io sono il suo braccio destro, perche' il proprietario e' partito e quindi ora siamo noi 2 a gestirlo, fantastico.

Sabato sera hanno organizzato una cena con almeno 40 persone, noi servivamo, ho dato una mano a cucinare, aiutato a pulire, sistemare tutto per la serata, fantastico, ti senti parte di qualcosa e fai qualcosa che serve.

Praticamente e' un posto dove la gente viene qui per lavorare, dare una mano, in cambio fa' i corsi, li paga se vuole, e aiuta a mantenere questa comunita' il piu' vivibile possibile. Sto molto bene, tanta arte, musica e tempo, ora e' tempo di lavorare, vado a dare una mano a finire la doccia esterna, poi vedremo, statemi bene!

L'acqua del Mare di Cortez e' caldissima e si puo' finalmente surfare senza muta, anche se ci sono molte rocce e ho preso delle discrete mine sulle onde. Per ora non mi muovo da qui, ora vado a lavorare!











venerdì 8 agosto 2008

Paradiso ed inferno

Eccoci di nuovo, sono a La Paz, capitale di Baja California, sono arrivato ieri, sono da una couchsurfer e oggi siamo andati ad una spiaggia, con Ivan, il ragazzo croato che ho caricato lungo la strada, abbiamo fatto 75 km di sterrato per vedere dei dipinti antichi e famosi sulle rocce poi ieri centro di La Paz, stamattina spiaggia paradisiaca e poi nel rientro a casa uragano con fiumi lungo le strade e la citta' completamente allagata, assurdo questo Mexico!




mercoledì 6 agosto 2008

No money, no gas, no cibo!

Perfetto, se vi scrivo sono ancora vivo, ma e´ abbastanza dura, molto difficile da spiegare e ci sarebbe tanto da dire, ogni giorno e´ intensisssimo e ci vorrebbero mille righe per scrivere tutto, appena ho un po´ di relax e calma vi racconto queste prime intense giornate qui in Mexico.

Ora sono a Santa Rosalia, con Ivan, un ragazzo croato, domani andiamo a Mulage e poi La Paz da un Couchsurfer, poi finalmente da Elia!

A presto, tutto bene comunque!




lunedì 4 agosto 2008

Messico e nuvole!






Eccoci qua di nuovo, ecco gli aggiornamenti di questi ultimi giorni...

Ho lasciato finalmente Flagstaff sabato alle 3 del pomeriggio, ho lasciato un pezzo di cuore li´, dovro´ prima o poi andare a riprendermelo, ho lasciato Rachel, Matt e tanti amici e soprattutto la sicurezza e la tranquillita´ per l´ignoto, come solito, ma seguo il mio cuore e non posso sbagliare, ho ancora tanti sogni per la strada e ne ho vissuti tanti anche a Flagstaff.

Venerdi´sera c´e´ stata la festa di addio, delirio, fantastici tutti, i Phantom Vibration e peccato perche´ non sono venuti i ragazzi italiani di Arcosanti. Ho dormito da Rachel e salutata con un grande sorriso e qualche lacrima la mattina, si parte diretti verso Mexicali in Messico, ho lanciato una richiesta ad un couchsurfer li´ ancora senza una risposta, e parto verso sud, Phoenix, lungo la strada vedo Arcosanti e quindi esco per andare a salutare i ragazzi, aiuto alcuni ragazzi con la macchina in panne lungo la strada sterrata che porta ad Arcosanti e poi arrivo, becco Valentina e tutti gli altri, mi dicono che stasera ce´ la serata italiana, cucina italiana per 6 dollari a buffet e party in piscina con musica e dancehall, ottimo, guarda che cazzo di caso, quindi mangio e mi metto il costume per la serata, grossi balli e tuffi poi ho dormito sulla skyview con il sacco a pelo guardando le stelle. La notte ha iniziato a piovere e quindi mi sono spostato in macchina e alle 6 di mattina sono partito di nuovo.

Questa volta voglio arrivare in Messico, supero Phoenix e mi butto giu´ per Tucson per poi tagliare a est verso Yuma e arrivare a Calixali, la frontiera con il messico, finalmente! Vado sulla corsia "Nada da declarar" con Hope e passo la frontiera senza che nessuno mi fermi o mi dica niente...strano dico io, e il visto, chi cazzo me lo timbra ora, sono in Messico, la differenza e´ madornale, fa´ paura, sembra di essere veramente in una terra straniera ora, poverta´ e sporcizia ovunque, per me e´ tutto nuovo, lingua mai parlata, moneta e anche il capire come muoversi e´ diverso. Vado a cercare un Internet caffe´ dove vedere se il contatto di Mexicali mi ha risposto, non lo trovo, quindi decido di uscire dal Messico per sistemare la mia situazione con il visto, ritornare in USA e poi chiedere rientrando, cosi´ faccio, ci sono 50 gradi, Mexicali e´ in mezzo al deserto e vedo le dune di sabbia, sudo come in una sauna in macchina lungo la fila che porta alla dogana USA.

Dopo 1 ora di fila e completamente bagnato di sudore arrivo alla frontiera, gli racconto cosa devo fare e che mi sono sbagliato e devo ritornare in Messico e non capendo granche´ mi dicono che devo andare a fare una seconda ispeziona accurata alla macchina, parcheggio ed attendo l´ispezione, esco, e il poliziotto con il cane inizia ad annusare ovunque, quando arriva davanti al cofano azzanno Chochi, e non lo molla, poi dopo 2 minuti di lotta finalmente lo molla, che scena, ora ha una ferita sul muso, ma niente di grave, tutto in regola, chiedo per il visto e il timbro e mi dicono che in Messico non viene fatto e non e´ necessario, chiedo anche ai Messicani per conferma e mi dicono cosi´, assurdo, quindi insisto chiedendo quanto tempo posso stare in Messico e mi sento dire tutto il tempo che voglio...mah, lascio stare e vado via, vedo un centro commerciale e mi butto dentro cercando Internet, chiedo in giro con il mio Spagnolo misto inglese e italiano e non ci capisco un cazzo di quello che mi dicono, giro per 1 ora cercando di capire dove e´ sto poco e dopo capisco e ci arrivo, niente messaggio dal CS e quindi non ho un posto dove stare a Mexicali, decido di mollare Mexicali e buttarmi sulla piu´ fresca costa pacifica e quindi parto diretto verso Ensenada.

Cambio dei dollari in pesos, il cambio e´ facile, 10 pesos sono 1 dollaro, prendo una granita per la strada, cosa da non fare, 10 pesos, poi parto, in Messico sono dei pazzi scatenati alla guida e per quanto io possa avere 4 occhi invece che 2 e guidare con decisione alla Napoli, bisogna sperare insomma, sulla strada ci sono centinaia di croci e i camion ti sorpassano a tutta velocita´, sto attento ed arrivo finalmente ad Ensenada passando per tanti paesetti, oggi mi sono sparato circa 500 miglia, 800 Km, 10 ore di macchina e finalmente qui in Messico si ritorna al sistema metrico decimale! Trovo il primo motel e mi ci butto, sono zuppo e stanco, mi doccio e vado a mangiare 4 tapas e coka per 28 pesos, un cazzo, motel 20 dollari.

Dormo bene e mi sveglio stamattina alle 10, vado sulla costa e tocco la mia chitarra per 1 ora buona, poi rendo le chiavi e riparto senza mappe e senza indicazioni lungo la costa, Ensenada non e´ male, tipico paese costiero messicano, come me lo aspettavo, procedo e ora sono arrivato qui a San Quintin, trovo per caso la scritta Internet e mi ci sono fiondato, ora cerco di capire dove sono e dove voglio andare oggi dato che non so´ niente...

Comunque un bel salto dagli USA al Messico, tutta un´altra cosa, occhi aperti e si va´ avanti anche se la barriera del linguaggio esiste e quel cazzo di inglese che ho in testa non se ne vuole andare...da ora in avanti solo spagnolo! Hasta la suerte!