lunedì 31 dicembre 2007

FINALMENTE LA DECISIONE! SI PARTE!



Questa voglia di scappare è sempre più forte, pian piano mi dominerà a tal punto da lasciare veramente tutto , mollare e partire. Riesco a visualizzare il momento in cui partirò, è questo mi dà una gran gioia, è come se non aspettassi altro, sto solo attendendo quel momento? forse.... questo devo ancora capirlo.

I know , devo farlo, devo avere le palle di farlo, non risolverò un cazzo a fare quello che stò facendo, dove voglio arrivare?

Più lo scrivo e più me ne convinco, cè poco da fare, non posso continuarlo a scriverlo all'infinito per poi non farlo, cazzo!

Ho da poco deciso che lo farò e basta...non ci sarà mai un momento buono o giusto per farlo, è da fare, è da vivere.

giovedì 27 dicembre 2007

Difetti & Limiti

Per quanto si conoscano i propri difetti, paure e lati deboli, è sempre dura affrontarli, ed a volte sono loro ad avere la meglio. Ma lo sforzo è grande ed appaga tanto quando si riesce ad averla vinta.

Io conosco i miei difetti, ma non ancora del tutto i miei limiti, ed in effetti a volte li supero, proprio perchè non li conosco proprio benissimo.
Questo alla fine è anche un bene, perchè non bisognorebbe mai limitarsi o porsi dei limiti, sono quelli che ci limitano le nostre potenzialità, si può sempre fare qualcosa di più, pian piano, ma si può fare.
Non esiste un punto fermo in niente, tutto gira, sempre e non si fermerà mai. Come il nostro cuore che per qualche strano motivo un giorno ha iniziato a battere senza mai fermarsi per tutta la nostra intera vita, già di per se, se ci si pensa bene, è una cosa talmente straordinaria che fà rabbrividire. Chi lo ha fatto partire? Quando deciderà di fermarsi? Sono domande assurde ma sempre profonde che se ogni tanto ce le facciamo ci ridanno voglia di vivere e di fare tutto il possibile per vivere questa vita al massimo dell'espressione possibile.

Hey! Ho! Let's go!

Devo avere le palle una volta nella vita, senza dimostrare niente a nessuno, perchè non cè niente da dimostrare in questa scelta, è solo una questione di capire cosa vogliamo farne della nostra vita, la vita è ancora lunga e ci sarà sicuramente tanto tempo per lavorare e stare in staticità e vivere tristemente ogni giorno come il precedente. Io ormai questo lo faccio da troppo tempo, per la mia età, mi sento pronto per vivere un pò, non dover pensare a cosa fare domani e non avere pressioni o stress di nessun tipo nella mia testa. Cazzo non vedo l'ora e penso non sia neanche facile abituare la propria testa a non fare niente per un certo periodo o non dover pensare a niente. Vista così può sembrare forse anche una cosa noiosa, non è facile non avere mai niente da fare? Come lo passi il tempo? E il tempo poi passerà?

Questo è tutto da vedere, non è facile dirlo, non si può sapere, ma perchè poi volerlo sapere? quello che sarà e quello che verrà bisogna accettarlo ed affrontarlo in tutti i casi, senza paura e senza aspettative, come il futuro che sempre ci corre incontro ci insegna. Niente è deciso e niente è prevedibile, in tutte le scelte, in tutte le situazioni che ci capitano.

Risultati=Positività

Oggi mi sento particolarmente strano, la giornata è partita un pò lenta, ma alla fine è andata. Cosa dire, mi viene sempre più da pensare che la giornata di una persona viene resa migliore se ci sono stati risultati in quella giornata. Cosa significa questo e cosa sono i risultati in fondo?
Penso siano piccole o grandi soddisfazioni che la mente registra nel momento in cui iniziamo a fare ogni cosa. Ogni volta che inizi qualsiasi cosa è come se la mente sapesse già il grado di soddisfazione che quella cosa ti procurera, quindi una volta che per la tua mente quella cosa risulta conclusa o finita viene rilasciata una scarica di positività che viene avvertita come un senso di stare meglio.
In effetti oggi avendo risolto problematiche varie e portare a termine mi sento questa positività e voglia di fare ancora in corpo.

domenica 23 dicembre 2007

Buon Nasale

Ormai è quasi Natale, una festività che quest'anno non sento per niente e che come quest'anno non mi era mai capitato. Alla fine per uno che in realtà non crede realmente o con convinzione a qualcosa di religioso, può non avere alcun reale significato.

Perfezione umana

Cazzo siamo una specie veramente strana e particolare, ma alla fine scoprendola mi rendo conto di quando sia, nella sua complessità, molto simile alla perfezione, oppure talmente variabile da cogliere tutti i lati della perfezioni, vista da tutte le persone.

Ieri ho assistito al concerto di Matte, in una cornice molto particolare e molto affascinante, in alcuni momenti mi sono emozionato.
Particolarmente quando ha detto di tenere gli occhi chiusi sull'ultima esecuzione, questo perchè molto spesso la gente non li tiene chiusi, deve sempre vedere tutto, controllare, verificare, ma spesso non è necessario farlo solamente con gli occhi, si possono usare anche gli altri sensi, come per esempio l'udito, ed in effetti sopprimendo un senso, tenendo gli occhi chiusi, è come se gli altri sensi si amplificassero, prendendo poteenza dal senso che lnon è in quel momento atttivo.

Non ho troppe cose in testa in questo momento, mi stò recando al lavoro in una giornata non lavorativa, e per questo, dato che non lo faccio spesso, mi sento strano ma allo stesso voglioso di dimostrare quello che valgo, nelle opere finali di realizzazione dei progetti, quando anche ormai il tempo è finito e rimane solo tempo per la speranza. Da un lato mi sento anche un pò una puttana, sempre vile e disponibile allo sporco denaro, lavorare per i soldi, ma in alcuni casi bisogna valutare i pro e contro e decidere il dà farsi.

Lasciati andare...

E' un periodo in cui mi stò lasciando un pò andare, non riesco bene a controllarmi, voglio esagerare sapendo di volerlo fare. Ormai sono arrivato al culmine, mi voglio un attimo fermare, perchè non è in questo modo che troverò quello che mi manca. In effetti mi rendo conto che facendo in questo modo è un pò come sfuggire dal mondo intorno e non capire quello che si fà e non si pensa troppo a quello che ci manca.

Anche oggi splendida giornata, la cosa che sempre dico e che ci salverà e sempre il sorriso, non ci sono problemi quando si sorride, perchè si è consapevoli che alla fine non esiste un mondo senza problemi, quindi è bene abituarsi a conviverci, sempre, tutti i giorni, per tutto il resto della vita. I problemi sono il sale della vita, sono quelli che danno l'esperienza, che ci fanno anche sentire vivi, senza di essi saremmo sii delle persone sempre con il sorriso sulla bocca, ma senza esperienza e non ci interesserebbe niente, perchè staremmo già bene così.

Solitudine...

Io quando sono davanti ad una emozione, faccio fatica a controllarmi e spesso mi lascio andare, ma perchè non lasciarsi andare dico io? Che cosa ci guadagni a non seguire le proprie emozioni? E' la cosa più bella, proprio quel momento in cui senti tutto scorrere introrno e senti l'elettricità nell'aria e sai che stà per succedere qualcosa, e sai anche con precisione cosa...solo che qualcuno deve sempre fare la prima mossa.

In effetti ultimamente sto scrivendo molto sull'amore e sui sentimenti, evidentemente è una cosa che mi preme e che, non sentendola come vorrei, mi permetto di sfogarla in questo modo.
Non c'è solo l'amore, ma penso che ancora non sono del tutto abituato a stare da solo, sono anzi ancora abituato a stare con qualcuno, sarà perchè ci sono stato tanto tempo o sarà perchè non sono un tipo che riesce a stare da solo ed ha sempre bisogno di sentirmi amato o preso in considerazione.

La solitudine permette di conoscerci meglio, di capire con maggiore precisione i nostri difetti, amplificarli e renderli molto più chiari.
Riesce anche a farci capire le nostre necessità, quello di cui abbiamo bisogno, e le cose di cui sentiamo la mancanza.

Aspettativa

Eccomi qui nuovamente a scrivere qualcosa, sicuramente ho delle cose da dire, ma pian piano e quando la mia mente vorrà le svicererò.
Sicuramente mi sento un pò confuso da molti avvenimenti successi, un pò perchè me li aspettavo diversi, un pò perchè sono stati veramente strani. In effetti forse è l'aspettativa che rovina tutto, ci si aspetta sempre qualcosa in reazione ad alcune azioni. Ma come sarebbe possibile non aspettarsi niente? Che senso avrebbe? Come si può vivere senza aspettative di alcun tipo?
Non credo sia possibile, o meglio, non credo sia possibile per me.
Ho anche capito in questo tempo che non sono una persona che riesce a lasciarsi andare senza avere un minimo di coinvolgimento, è come se il fisico e la mente fossere unite, per raggiungere ovviamente un piacere ed una emozione molto più forte, e quindi non riesco a fare niente di fisico senza coinvolgere anche in parte la mente. Questo purtroppo mi ha portato molte delusioni perchè normalmente le persone riescono a svincolare le 2 cose, o almeno mi è successo di incontrare persone che lo fanno molto bene, e quindi non aver nessun coinvolgimento anche dopo un lasciarsi andare fisico.
Questo mi lascia alquanto perplesso perchè può significare che queste persone hanno avuto tante delusioni da non riuscire a comportarsi, se non in quel modo, e quindi si sono abituati a non lasciarsi più andare anche con la testa, ma solo fisicamente.

C'è un tot di gente strana in giro, anche io dopo tutte queste delusioni sento la necessità di non lasciarmi più andare così facilmente, ma penso di non essere troppo il tipo da riuscire a controllare, con cognizione di causa, i miei istinti e la mia ricerca sempre costante delle emozioni.

lunedì 10 dicembre 2007

Tuborg solo tu...

Ma pensandoci bene cosa mi turba a tal punto da dover mettere giù i miei pensieri? Fammi pensare un attimo, di solito io scrivo quello che mi viene in mente senza pensarci su troppo, invece mi sà che devo farlo, vorrei non pensare, ma anche pensare è troppo faticoso, quindi è più comodo buttare giù quello che abbiamo in testa senza pensarci.

Cazzo ma non è che io voglio solo cose comode? Sono abituato alla comodità e quindi non riesco a farne a meno? Forse da questo punto posso arrivare a scoprire qualcosa del mio carattere che non è facile vedere, dato che vedere e giudicare il proprio carattere come se si fosse esterni è veramente una cosa difficile, è un vero scoprirsi, ma bisogna anche avere la facoltà di accettare le cose sbagliate di noi o almeno renderle visibili per poi valutarle.

Cazzo io non voglio pensare, questo è il punto, per questo io scrivo senza pensare, o almeno ci provo. Pensare è fatica, forse non voglio toccare o vedere cose o parti di me che pensandoci su in effetti sono veramente difettose. Forse non voglio scoprirmi proprio per paura di farlo, ma allora mi viene anche da pensare che cazzo scrivo a fare? Giusto per la voglia di scrivere, ma in effetti però quello che stò scrivendo viene da dentro e non ha influenze esterne, quindi se sto scrivendo quello che mi viene, vuole dire che mi da dentro mi vengono dei pensieri relativi a questo mio non pensare. Tosta e contorta come cosa, forse sto impazzendo, chi leggerà questo forse lo penserà, non è facile da spiegare, e forse non ha nessun senso, ma continuo a scrivere senza pensarci.

Un sorriso ci salverà

Non capisco più un cazzo, sono perso nei meandri dei miei pensieri, penso che sempre più realmente mi stò rompendo il cazzo del lavoro...non so come dire, non mi fà più provare quello che provavo prima, le emozioni di creare qualcosa dal niente, è sempre più difficile riuscire a provare emozioni in quell'ambito.
Cazzo il segreto è sempre questo cazzo di sorriso, sorridere, sorridere sempre, questa è la unica cosa che ti può fare cambiare umore in un secondo, dovremmo dispensare sorrisi per fare in modo che tutto funzioni. Troppo spesso non lo facciamo e pian piano mi stò rendendo conto di quanto sia importante. Siamo noi che decidiamo del nostro umore, non devono essere le siturazioni esterne ad influenzarci.

Cazzo ma quanto è difficile sorridere, bisogna proprio sforzarsi.
Un pò mi sono svuotato, ma ancora non ho chiarito granchè, è come se avessi messo tutto sul piatto ma ancora devo apparecchiare. Vediamo intanto cosa cè sul tavolo; sentimenti confusi, lavoro, vita, emozioni, sorrisi, mancanza di qualcosa.

Confusione regnante...

Week-end impegnativo, tanta confusione e tante cose in testa da tirare fuori, ho tutto in testa ma non riesco a dirlo. Vorrei far fluire il flusso dei miei pensieri per svuotare tutto ed avere la situazione più chiara, ma non è una cosa che si può fare a comando, ci vuole un attimo di pazienza e verrà da sè...Proviamoci...Sento questa oppressione interna, non riesco ad isolarne la provenienza, non riesco a capire se è una questione sentimentale, lavorativa o semplice voglia di fuggire.
Più ci penso e più credo che questa mia voglia di fuggire sia reale.

Questa cosa mi fà paura perchè non penso di essere un tipo solitario, me ne rendo sempre più conto perchè riempio sempre il più possibile i miei spazi e tempi, come se non riuscissi a non fare niente, per sentirmi vivo.
A livello sentimentale ho una gran confusione, cerco ma poi non voglio, cerco qualcosa che neanche io sò, trovo e non capisco, in effetti, non sapendo neanche io di preciso cosa voglio è una ricerca senza senso, anche se allo stesso tempo non è una vera e propria ricerca, è come se avessi necessità di emozioni, sono quelle che cerco, e forse le cerco in una relazione perchè normalmente quelle che provo sono troppo deboli per farmi sentire vivo.

In effetti, le emozioni sono ovunque, bisogna solo capirle, ma spesso le abbiamo davanti ma non le vediamo. Diamo tutto troppo per scontato, mentre tutto è più fantastico di quello che crediamo, vediamo, tocchiamo. Non dovrebbe essere solo il sesso a farci provare le nostre emozioni più forti, dovrebbero essere tante cose, ma molte persone pensano solo che quello sia il modo per raggiungere quello che cercano.

E' un discorso strano, non mi è ancora totalmente chiaro in testa, stò sempre più schiarendo quelle nuvole che offuscano questa mia visione.
Ognuno ha una sua visione, e di questo bisogna averne sempre pieno rispetto, beati loro. Già il fatto di scrivere queste cose mi fà capire sempre di più che ho voglia di scoprire e scoprirmi, quando qualcosa non mi è chiaro devo buttarlo giù, solo in questo modo mi si riesce a formare un quadro più chiaro.

giovedì 6 dicembre 2007

Abitudine

Come sempre non siamo mai contenti, ma ora più spesso provo a sorridere perchè in effetti non cè molto di più che posso chiedere, dato che le cose più importanti non mi mancano. Il resto è nothing else, niente di importante, solo abitudine, abitudine che è difficile da sradicare, forse è la cosa che la mente umana riesce a fare meno bene, disabituare le proprie sinapsi ad accendersi in un certo modo.

Dopo un ottimo venerdì di delirio e pazzia, si arriva ad un sabato pomeriggio di puro cazzeggio, come non facevo da anni, ma cavolo ci si abitua in un attimo, però già aver avuto il tempo mi ha fatto capire di come il tempo è nelle nostre mani e lo gestiamo noi, più di quanto questa società frenatica ci faccia credere. Non cè niente che facciamo senza che noi lo vogliamo.

Ho visto che bene o male tutti abbiamo nel profondo questa visione di vita, dura da vivere ai margini della società. Chissa cosa succederà, e quel qualcosa lo abbiamo visionato in un mondo in un cui da un momento all'altro scomparissero i soldi, a tutti.

Cosa succederebbe? Baratto? E' una visione che voglio immaginare e visionare in maniera più precisa e dettagliata, anche per capire come in certe situazioni i soldi contano più della vita stessa.
Ma il perchè si è qui rimane sempre e comunque un mistero che penso nessuno possa vedere, o che comunque per ognuno è diverso quindi difficilmente generalizzabile, quindi ognuno deve trovare un perchè dentro di sè.